SILVIA BINI
Cronaca

Stregale, ultima tranche di lavori. Roma sblocca i fondi per l’opera

La prossima settimana la conclusione dei cantieri contro il rischio idraulico e la riapertura di via Alighieri

Il sopralluogo sullo Stregale

Il sopralluogo sullo Stregale

Sono ripartiti i lavori per la conclusione della messa in sicurezza del tratto tombato del torrente Stregale. A livello nazionale è stato sbloccato lo stralcio di finanziamento, che era stato previsto dal Comune di Montemurlo per la conclusione dell’opera. In particolare, con gli interventi di questi giorni, sono stati eseguiti i lavori nella parte del torrente tombato che va da via Bologna in direzione di via Buozzi Nonostante il caldo inteso, non si sono fermati i lavori di sistemazione della calza in via Dante Alighieri all’intersezione con via Scarpettini. La calza è il rinforzo che il Comune di Montemurlo ha posto a tutela del tubo originario in cemento, dove scorre il torrente tombato. Durante l’alluvione del novembre 2023 il tubo ha ceduto in vari punti.

Nel proseguo delle lavorazioni, saranno eseguite tutte le finiture nel tratto che va dal ponte di Morecci a via Buozzi, tanto che la prossima settimana è prevista la riapertura della via Dante Alighieri con l’asfaltatura del tratto finale della strada. Infine, sarà sistemata la pista ciclo pedonale che passa sopra al torrente Stregale con le asfaltature e le finiture del giardino di via Buozzi. "Il Comune di Montemurlo non si è mai fermato nel chiedere risorse per completare o realizzare tutti gli interventi di messa in sicurezza del territorio post alluvione e per la mitigazione del rischio idraulico", spiegano il sindaco Simone Calamai e l’assessore alla difesa del suolo, Alberto Vignoli che ieri mattina, insieme ad alcuni tecnici comunali e al responsabile della ditta che sta eseguendo i lavori, hanno effettuato un sopralluogo in via Dante Alighieri. "Noi non ci accontentiamo di questi interventi ma continuiamo a chiedere interventi strutturali sul torrente Stregale, come la realizzazione di un bypass idrico, che possa risolvere definitivamente il problema del tombamento del corso d’acqua".