
La presidente della Fondazione Diana Toccafondi e la sindaca Ilaria Bugetti
Si chiamerà Seminare Idee Festival, per approfondire e condividere cultura, per sfidare positivamente un tempo complesso e immaginare il futuro; si svolgerà da venerdì 6 a domenica 8 giugno, è promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio e dal Comune, ideato e diretto da Annalisa Fattori e Paola Nobile. Ecco il progetto per rilanciare la città anche da un punto di vista turistico, creando un percorso destinato a durare negli anni, coinvolgendo le istituzioni culturali della città e le scuole, partendo da quanto già "seminato" con le belle energie di Comunità educante. Il festival chiamerà a raccolta importanti personalità della cultura, della scienza e delle arti a livello nazionale e non solo: i nomi degli ospiti saranno ufficializzati nelle prossime settimame. La parola scelta per la prima edizione è Coraggio. Una scelta non casuale: davanti a un mondo in profonda e inquietante trasformazione occorre pensare, sentire e raccontare la realtà con categorie nuove. Coraggio - come suggerisce la sua etimologia cor habeo - è una virtù che alimenta tanto la mente quanto il cuore, è la forza motrice capace di nutrire ogni cambiamento, dal più piccolo al più grande. Saranno tre giornate intense di conferenze, dialoghi, incontri, spettacoli e letture, che animeranno in maniera diffusa il centro di Prato, i suoi teatri, i suoi musei, le piazze, i palazzi storici. Grandi nomi della cultura, della scienza e delle arti si ritroveranno a Prato per porsi domande, stimolare riflessioni, condividere nuovi sguardi sul mondo. Il festival sarà arricchito anche da una sezione dedicata ai libri e all’editoria, Seminare Idee Books, e da una sezione dedicata ai più piccoli, Seminare Idee Kids. Gli appuntamenti saranno a ingresso libero per consentire a tutti di cogliere questa speciale occasione.
"Non è certo casuale - spiega Diana Toccafondi, presidente della Fondazione - che questo festival nasca a Prato, da sempre città cosmopolita in dialogo aperto e coraggioso con il mondo, caratterizzata da una sua storica vocazione ad essere laboratorio della contemporaneità, incubatrice di esperienze e capacità imprenditoriali, melting pot di culture. Quindi terreno fertile per accogliere e far germinare quei semi di idee che nascono quando sguardi diversi si confrontano con la complessità del presente. Una città che nel tempo ha dato prova di essere capace di trasformarsi e ha prodotto vivaci istituzioni e realtà culturali, che contribuiranno a fare del Festival un’esperienza partecipata, condivisa e coraggiosa. Il Festival vuole essere uno spazio di libertà, di domande, di incontri, un modo diverso di raccontarsi, di maturare una nuova consapevolezza come comunità e come individui".
La sindaca Ilaria Bugetti sottolinea: "Nel dna di ogni pratese c’è il coraggio, di mettersi in discussione, di reagire ai cambiamenti, di aprirsi al mondo, di confrontarsi senza pregiudizi, di crescere insieme. Con questo evento pensiamo a Prato come un centro che attragga idee, riflessioni, pensieri che possano aiutarci a leggere il presente ma anche a capire come interpretare il futuro e le sfide che ci aspettano". Infine, le ideatrici, Annalisa Fattori e Paola Nobile: "Esiste il coraggio di agire e impegnarsi per il bene comune, il coraggio che attraversa la storia, e che si fa pensiero e letteratura. Ma c’è anche il coraggio di ognuno di noi, che giorno dopo giorno ci sprona a progredire, il coraggio che crea relazioni, che si nutre della speranza per un futuro migliore, che non è quello che succederà, ma quello che faremo succedere". Presto i dettagli su www.seminareideefestival.it.