
Sarà presentato domani a Vernio con Lazzerini, della direzione antimafia Bologna
Sarà Flavio Lazzarini, sostituto procuratore della direzione distrettuale antimafia di Bologna a presentare Quante storie Marescia’ (Pendragon 2025), l’ultima fatica di Roberto De Luca (foto), luogotenente dell’Arma in servizio alla polizia giudiziaria della procura di Bologna, ma residente a Vernio. L’appuntamento è domani domani alle 18, nella galleria del Palazzo comunale di Vernio, nell’ambito della rassegna Apriti Chiostro. Torna il maresciallo De Robertis e tornano le storie di disperazione e salvezza che si trova a dipanare insieme ai colleghi della caserma dei Carabinieri di Castel di San Patronio. Il volume di racconti Quante storie Marescia, come scrive Luca Crovi nella sua prefazione, "narra la normalità delle indagini. Le giornate in cui la noia è più presente della meraviglia. Il mondo dei carabinieri raccontato dal nostro autore non è quello delle barzellette. E quando affiora l’ironia, serve a illuminare storie troppo crude e drammatiche". Cinque episodi uniti da un doppio filo: la follia umana da una parte e la ricerca della verità dall’altra. Un intreccio di realtà e invenzione popolato da personaggi inaspettati, anziani che spacciano pillole blu, un triplice tentato omicidio architettato da tre menti deviate, il periodo del Covid con le sue norme difficili da accettare e tanto altro. De Luca ha alle spalle una lunga esperienza letteraria, iniziata nel 2008 con il thriller “Insospettabili ombre”, proseguita con “Adrenalina di porco. Storia di una banda criminale” - che nel 2014 ha vinto il premio “Dalla realtà all’immaginario: poliziotti che scrivono” - e con un altro volume di racconti “Il maresciallo indaga. Dieci casi per De Robertis, anch’esso premiato in più occasioni.