
Il Comune chiede collaborazione ai cittadini per la prevenzione. del rischio idraulico
Il Comune ha emanato un’ordinanza per prevenire il rischio idraulico e per tutelare il territorio e la sicurezza pubblica attraverso la collaborazione dei cittadini nella manutenzione delle aree private. A seguito dell’alluvione del 2 novembre 2023 e degli intensi fenomeni di maltempo del 8 settembre 2024 e del 15 marzo 2025, il territorio ha subito una trasformazione che necessità un’attività manutentiva costante, anche da parte dei privati, di tutto il reticolo superficiale minore (le fosse di scolo, gli attraversamenti e i tombamenti). "È importante che i privati, proprietari di aree e terreni facciano la loro parte nella prevenzione del rischio idraulico, mantenendo puliti ed in perfetta efficienza caditoie, fosse di scolo, attraversamenti e tombamenti ed evitare così danni o pericoli per le proprietà private e pubbliche – spiega il sindaco Simone Calamai – I controlli della polizia municipale accertano sempre più spesso lo stato di abbandono in cui versano alcune aree sia all’interno del centro abitato che in area collinare".
Cosa devono fare i proprietari. Per quanto riguarda la manutenzione del reticolo idraulico minore, i proprietari dovranno eliminare recinzioni, costruzioni, terrapieni, depositi di materiali che impediscono il regolare deflusso delle acque o compromettono la stabilità degli argini di fossi o piccoli corsi d’acqua. Dovranno tagliare alberi e arbusti con radici esposte o instabili almeno due volte l’anno (entro il 30 maggio ed entro il 30 ottobre), rimuovendo il materiale di risulta. Sarà cura dei proprietari ripristinare fossi o canali ostruiti e garantire il corretto deflusso delle acque nei corsi d’acqua principali. Si dovrà provvedere alla pulizia di tombamenti e pozzetti. I proprietari di strade private dovranno evitare che ghiaia, sabbia o terra provenienti dalle loro strade invadano le strade comunali o vicinali. Inoltre le lavorazioni agricole dovranno rispettare la distanza di almeno un metro dall’argine dei corsi d’acqua. La pulizia idraulica va effettuata almeno due volte l’anno (entro il 30 maggio ed entro il 30 ottobre), mentre per la prevenzione degli incendi la pulizia deve essere nel periodo dal 21 giugno al 31 agosto di ogni anno. Dal 21 giugno al 31 agosto è vietato accendere fuochi nelle aree boscate e in prossimità di terreni agricoli. A partire dal quindicesimo giorno successivo alle scadenze previste nell’ordinanza, il Comune, attraverso la polizia municipale, effettuerà i controlli e i trasgressori saranno multati. In caso di inadempienza, il Comune si riserva di eseguire d’ufficio gli interventi, con le spese a carico dei proprietari inadempienti.