FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

La nuova era del Prato, il piano di Gacem: “Non siamo qui per restare in Serie D”

La presentazione ufficiale della nuova presidente: obiettivi e strategie. Nuovo sponsor “Alpha”. Grande attenzione al settore giovanile e alla squadra calcio: “A chi è andato via dico, ritornate qui”

La nuova era del Prato, il piano di Gacem: “Non siamo qui per restare in Serie D”

Prato, 1 agosto 2025 – La nuova era del Prato è iniziata. L’attesa era tanta per la presentazione della proprietà che è subentrata a Stefano Commini e nessuno è rimasto deluso. Soprattutto per l’entusiasmo che hanno trasmesso i vari protagonisti. A cominciare ovviamente da Asmaa Gacem e continuando con la parte sportiva del progetto, rappresentata dal direttore generale Luca Saudati, dal direttore sportivo Gianluca Berti, dal team manager Claudio Sciannamè e dal tecnico Simone Venturi. Tutti pronti e carichi per una stimolante avventura. Un’avventura che, ovviamente, non sarebbe stata possibile senza l’intervento di Finres spa, che ha salvato la società biancazzurra dall’inferno della Terza Categoria. “In tanti mi avevano sconsigliato di acquistare il club in questa situazione, ma l’ho voluto fortemente perché credo nelle sue potenzialità - ha esordito Gacem - Prato ha 200mila abitanti e una tifoseria fantastica. Ci ha pensato Roberto Macrì a mettermi in contatto con Stefano Commini, già da marzo. Non volevamo entrare in conflitto con gli imprenditori locali che sembravano anche loro interessati alla società. Per questo abbiamo fatto un passo indietro”. Una volta tramontata l’ipotesi di una cessione del sodalizio biancazzurro “ai pratesi”, ecco il prepotente ritorno di fiamma che ha portato alla chiusura delle trattative.

“E’ stato fatto tutto in quattro giorni, nonostante una situazione non chiarissima, effettuando anche pagamenti che non erano stati segnalati. Ma credo in questo progetto e sono convinta che allestiremo una squadra forte. Dove vogliamo arrivare? Non posso dire dove saremo tra cinque anni, ma so che non voglio rimanere in Serie D - ha affermato la nuova proprietaria - Il Prato milita in questa categoria da troppo tempo. Sponsor? Alpha General Contractor sarà lo sponsor ufficiale di maglia. Ho già avuto contatti con vari imprenditori, mi fa piacere questo interessamento ma adesso dobbiamo lavorare sulla rosa dei calciatori, che rappresenta la priorità”.

C’è anche la questione stadio a tenere banco naturalmente. “Voglio lavorare con i miei professionisti per portare a 3.000 la capienza che è quella originaria e poi ampliare il tutto”. Per quanto concerne la possibile penalizzazione di due punti da scontare nel prossimo campionato, l’avvocato Sandro Guerra, legale della società laniera, ha sottolineato: “A me non risulta nessun deferimento. Solitamente il ritardo nei termini comporta una teorica penalizzazione e un deferimento nei confronti dello scorso campionato. In tal caso valuteremo se procedere al ricorso, ma lo deciderà la società”. Venendo alle questioni di campo, il Prato andrà in ritiro dall’8 agosto a Il Ciocco (in provincia di Lucca), mentre il 4 sono previste le visite mediche allo stadio Lungobisenzio, dove i lavori proseguiranno fino al 7. A disposizione di mister Venturi ci sarà subito un nucleo importante di calciatori. “Abbiamo già preso 10 giocatori importanti per la categoria: verranno ufficializzati nei prossimi giorni e ne arriveranno altri - ha rivelato il ds Berti - Promesse non ne facciamo, ma siamo convinti di star agendo in maniera seria. L’anno scorso ho lasciato in maniera indegna e questo mi pesa, ma sono fermamente convinto delle persone con cui lavoro oggi”. E’ già carico Venturi. “È l’occasione che cercavo: volevo fare uno step in avanti nella mia carriera. La rosa? Voglio giocatori forti e la dirigenza sta lavorando intensamente per rispondere alle ambizioni mie e della società”. Il primo a sposare il nuovo progetto è stato il dg Saudati: “Abbiamo ereditato una situazione difficile, ma nel giro di quindici giorni abbiamo creato qualcosa di significativo”.