FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Prato: iscrizione e sfide del prossimo campionato di Serie D

Il Prato si prepara per la Serie D tra iscrizioni e nuove sfide nei gironi tosco-emiliani.

Il presidente dell’Ac Prato Stefano Commini: l’imprenditore romano ha ricevuto una offerta di acquisto da un gruppo di imprenditori pratesi

Il presidente dell’Ac Prato Stefano Commini: l’imprenditore romano ha ricevuto una offerta di acquisto da un gruppo di imprenditori pratesi

In attesa di scoprire cosa ne sarà della proprietà del Prato, con il futuro del sodalizio biancazzurro che è ancora tutto da scrivere, si può intanto cominciare a ragionare in ottica del prossimo campionato di Serie D. Innanzitutto a livello di scadenze: l’arco temporale stabilito dalla Lega Nazionale Dilettanti per formalizzare l’iscrizione al torneo è quello che rientra fra il 4 e il 10 luglio. Le società devono, a pena di decadenza, provvedere, secondo la modalità on-line, alla compilazione definitiva e relativo invio telematico della richiesta di iscrizione, corredata da tutta la modulistica necessaria. Per quanto riguarda gli aspetti economici, invece, l’ammissione in quarta serie prevede un costo di poco superiore ai 52 mila euro, così suddivisi: 300 euro di tassa associativa, 16 mila euro di diritti d’iscrizione al campionato, 2 mila euro di diritti d’iscrizione al campionato Nazionale Under 19, 3.200 euro di acconto spese, ai quali aggiungere l’assicurazione dei tesserati (calciatori e dirigenti) risultanti al 30 giugno e la fideiussione bancaria di 31 mila euro con scadenza all’11 luglio 2026. Una volta che le varie società si saranno iscritte, allora si potranno avanzare ipotesi sui gironi che verranno composti. Nell’ultima stagione, il Prato è stato inserito nel D, ossia quello tosco-emiliano con Cittadella Vis Modena, Corticella, Fiorenzuola, Forlì, Imolese, Lentigione, Piacenza, Pistoiese, Prato, Progresso, Ravenna, Sammaurese, San Marino, Sasso Marconi, Tau Altopascio, Tuttocuoio, United Riccione, Zenith Prato. Il prossimo anno ovviamente non ci saranno il Forlì, salito in Serie C, e le retrocesse Zenith Prato, Fiorenzuola, United Riccione e Corticella. Le novità del prossimo torneo riguarderanno le neopromosse Camaiore e Scandicci, con quest’ultimo però che dovrebbe essere inserito nel raggruppamento E, e le formazioni emiliane reduci dal trionfo in Eccellenza, ossia Correggese e Tropical Coriano. Ci sarà poi da capire cosa accadrà a Spal e Lucchese, entrambe fuori dalla C e che potrebbero ripartire dall’Eccellenza, e se per il secondo anno consecutivo nel Girone D non ci saranno formazioni lombarde, ma solo compagini della Toscana e dell’Emilia-Romagna. Quel che è quasi certo è che - a meno di clamorosi ribaltoni - il Prato si ritroverà contro di nuovo il Ravenna, beffato nello scorso torneo dal Forlì. Per i giallorossi le porte del ripescaggio in Serie C sono praticamente chiuse. Di conseguenza, saranno loro i grandi favoriti per il salto di categoria. Occhio ovviamente anche alla Pistoiese, che sta di nuovo allestendo una rosa da vertice, e al Piacenza, che dopo l’ultimo, deludente, campionato è pronto a rilanciare le proprie ambizioni.

Francesco Bocchini