Montecatini Terme, 5 giugno 2025 – Il corpo massacrato di Maria Denisa Adas è stato ritrovato il 4 giugno, nei pressi di un casolare abbandonato a Montecatini Alto. Una morte atroce sulla quale gli investigatori vogliono fare piena luce. Continuano infatti a scavare, anche dopo la confessione del 32enne Vasile Frumuzache, guardia giurata di origine romene. Denisa, escort di 30 anni di origine romene, era sparita dal residence Ferrucci a Prato la notte tra il 15 e 16 maggio. Secondo la confessione quella sera Vasile Frumuzache aveva incontrato Denisa nel residence. I due avevano avuto un rapporto sessuale ma dopo la vittima, sempre secondo il racconto, gli avrebbe fatto una richiesta estorsiva. A questo punto l’uomo avrebbe perso il controllo e avrebbe ucciso la giovane donna per poi chiudere il corpo dentro una valigia poi data alle fiamme. Ora è accusato di omicidio volontario e soppressione di cadavere.
E intanto la madre della vittima, Maria Cristina Paun, vuole sapere: "Cosa hanno fatto a mia figlia?" ha chiesto dopo avere appreso la notizia della morte della sua Denisa al telefono da una delle legali che l'assistono nel caso. Alla comunicazione dell'omicidio, ha perso i sensi per lo shock nella sua casa romana a Torpignattara. "Lei mi diceva tutto", ha gridato tra le lacrime. "Perché non mi ha detto che c'era un uomo che la seguiva? Lei non aveva mai paura".
"La signora Maria Cristina ha sperato fino all'ultimo di poter riabbracciare sua figlia e ora il suo cuore di madre vive un dolore immenso", ha commentato con l'avvocato Marianna De Simone. La legale della famiglia della vittima ha confermato di aver ricevuto dalla Procura di Prato un avviso per l'effettuazione dell'autopsia. E' intenzione della madre nominare un consulente tecnico di parte.
Secondo le amiche di Denisa, la madre, già fragile per motivi di salute, era da giorni in condizioni critiche, senza dormire né mangiare, e ora versa anche in grave difficoltà economica. La figlia provvedeva a tutte le spese familiari, dall'affitto alle bollette, fino alle medicine. Per questo le amiche, anche loro escort, stanno organizzando una raccolta fondi a sostegno della madre.