Laura Natoli
Cronaca

Omicidio ai giardini, disposto esame del Dna su cacciavite e taglierino

Vladimir Lleshi, albanese di 37 anni, è stato ammazzato la scorsa settimana in via Corridoni al culmine di una rissa

Polizia in una foto di repertorio

Polizia in una foto di repertorio

Prato , 16 maggio 2025 – E' stato disposto dalla Procura di Prato l'esame del dna sul cacciavite e sul taglierino che sarebbero stati usati per uccidere Vladimir Lleshi, l'albanese di 37 anni, ammazzato la scorsa settimana ai giardini di via Corridoni al culmine di una rissa.

L'esame sarà importante per stabilire chi fra i due ragazzini individuati - uno dei quali minorenne è stato arrestato - abbia sferrato il colpo mortale che ha trafitto Lleshi all'addome arrivando fino al cuore.

Sono quattro i giovani indagati per concorso nella rissa, i due ragazzi fermati in ospedale 8accusato anche di omicidio volontario) e altri due che erano con Lleshi quando è scoppiata la rissa. Le due fazioni si sarebbero date appuntamento ai giardini per 'regolare' una questione legata a una ragazza, almeno questo è quanto sostengono gli indagati. Uno dei partecipanti avrebbe chiesto l'intervento dello zio, Lleshi appunto, che poi è rimasto ucciso nella violenta aggressione.

Questa mattina, tra l'altro, si terrà l'interrogatorio di garanzia del minorenne, difeso dall'avvocato Massimiliano Tesi. La famiglia della vittima è assistita dall'avvocato Catia Giachino Dottore. La famiglia di Lleshi si trova in Albania dove è tornata per i funerali dell'uomo. Presto rientrerà a Prato per seguire lo sviluppo delle indagini.