CLAUDIA IOZZELLI
Cronaca

Migliana, si torna a parlare di asilo: "Progetti pronti, appello al Ministero. Ora faccia la sua parte con i fondi"

Il sindaco Bongiorno spiega il percorso, dall’acquisto dell’edificio ai bandi vinti. La Regione ha contribuito

Bambini all’asilo in una foto d’archivio. L’asilo di Migliana è chiuso. da 10 anni ma sono pronti i progetti di ristrutturazione. Il Comune ha bisogno di fondi ministeriali per mettere a norma l’immobile e poi valutare l’utilizzo più adeguato

Bambini all’asilo in una foto d’archivio. L’asilo di Migliana è chiuso. da 10 anni ma sono pronti i progetti di ristrutturazione. Il Comune ha bisogno di fondi ministeriali per mettere a norma l’immobile e poi valutare l’utilizzo più adeguato

A Migliana tornerà l’asilo. Ne è fermamente convinto il sindaco di Cantagallo, Guglielmo Bongiorno, che all’indomani della notizia della riapertura della scuola materna di Schignano – dove erano confluiti i bambini di Migliana – non retrocede di un centimetro. "Avevamo preso l’ impegno di riportare a Migliana un’istituzione pubblica e noi gli impegni intendiamo onorarli. Da quando il Comune è diventato proprietario dell’edificio nel 2022 abbiamo già vinto due bandi per la progettazione e in questo momento siamo alle fasi finali del progetto per chiedere allo Stato le risorse per la ricostruzione. Noi stiamo facendo la nostra parte, vedremo se il Ministro farà la sua. Quando riceveremo i fondi verificheremo il numero dei bambini e faremo le opportune valutazioni per l’utilizzo del nuovo edificio". L’asilo di Migliana, aperto nel secolo scorso in un edificio donato alla comunità e alla parrocchia da Elisa e Pilade Santi, è chiuso dal 2015, a seguito di verifiche antisismiche e strutturali: la notizia arrivò alle famiglie durante le vacanze di Natale e i bambini furono spostati in fretta e furia al centro civico di Schignano, in origine, a sua volta, scuola. Stessa sorte toccata alla struttura del paese vicino, nel 2022: anche qui, verifiche strutturali costrinsero l’amministrazione vaianese a spostare i piccoli alunni di Schignano, circa 25, in altri plessi. L’amministrazione dell’epoca non perse tempo: l’ex sindaco di Vaiano, Primo Bosi, fece ritorno da una visita in Regione con la promessa da parte del Governatore che i soldi necessari alla messa in sicurezza della struttura sarebbero arrivati. Cantagallo giunse al termine di trattative con la parrocchia di Migliana e la Curia, riuscendo ad acquistare l’edificio per 50 mila euro. Una corsa contro il tempo, da parte di entrambi i Comuni, visto l’andamento demografico non proprio favorevole. Nella primavera 2024 è arrivata la conferma dell’assegnazione da parte della Regione di 561mila euro per la messa in sicurezza e il rifacimento del tetto dell’edificio di Schignano, che a settembre riaprirà coi bambini di entrambi i paesi; lo stesso Ente ha stanziato, nella primavera 2025, 154mila euro per il rifacimento del muro di cinta del giardino della scuola di Migliana, dopo un appello al Governo di Bongiorno, raccolto invece dal consigliere regionale Marco Martini.

Claudia Iozzelli