SILVIA BINI
Cronaca

I lupi arrivano vicino alle case, avvistamenti anche la mattina: "Ora hanno meno paura dell’uomo"

Dopo i casi a Montemurlo di recente sono arrivate altre segnalazioni anche da Iolo, Tavola e Vaiano Il comandante della polizia provinciale: "Non sono aggressivi ma è necessario fare attenzione"

I lupi arrivano vicino alle case, avvistamenti anche la mattina: "Ora hanno meno paura dell’uomo"

Prato, 24 aprile 2023 – Nell’ultimo mese si sono intensificate le chiamate alla polizia provinciale per documentare la presenza di lupi. Iolo, Tavola, Vaiano e Montemurlo: le segnalazioni arrivano prevalentemente da queste zone. Ma ciò che desta maggiore perplessità nei cittadini è il fatto di trovarsi faccia a faccia con i lupi non solo la notte, ma in pieno giorno. Avvistamenti frequenti anche di prima mattina che hanno convinto la polizia provinciale ad inviare una segnalazione sia alla prefettura che alla Regione. Che l’Appennino sia terra di lupi non è una novità, ma che lo siano Iolo, Tavola o Bagnolo un certo effetto lo fa. I lupi, come i cinghiali, di recente si sono avvicinati alla città in cerca di cibo e nel tempo hanno perso parte della innata diffidenza verso l’uomo, tanto che alcuni degli ultimi avvistamenti sono stati davvero ravvicinati. "Stiamo ricevendo molte segnalazioni anche di persone che dicono di aver visto lupi di prima mattina", spiega il comandante della polizia provinciale, Michele Pellegrini.

La foto del lupo è stata scattata a Galceti
La foto del lupo è stata scattata a Galceti

“Si tratta di una specie protetta verso la quale non ci sono particolari piani di intervento. I cittadini possono stare tranquilli perché gli animali finora avvistati non si sono dimostrati aggressivi. C’è comunque da tenere presente che trattandosi di animali selvatici è sempre bene usare cautele come non avvicinarsi o fare scatti repentini. Per la notte invece se si hanno animali da compagnia è meglio non lasciarli in giardino, ma farli dormire in casa o in strutture alle quali non è possibile accedere liberamente".

Il lupo c’è. La foto che pubblichiamo è stata scattata a Galceti: la documentazione fotografica sulla presenza del lupo è frutto del programma di monitoraggio sul Monteferrato portato avanti dalla Fondazione Parsec e da Natural Oasis grazie alla convenzione che da circa 4 anni regola la gestione della rete di foto trappole. Si tratta di postazioni, variabili da 5 a 15 a seconda della stagione, che monitorano la presenza e le abitudini degli animali selvatici. Prima dell’avvistamento del lupo, in questo caso dentro al parco di Galceti, nel dicembre nel 2021 le foto trappole avevano documentato l’eccezionale presenza dello sciacallo dorato, raro e schivo.