Empoli, 23 aprile 2023 - Non solo cinghiali: ora si avvicinano anche i lupi. Non è più necessario addentrarsi nei boschi per incrociare degli animali selvatici. L’incontro con un lupo, anche vicino alla città, non è più un evento eccezionale. Sui social si susseguono numerose segnalazioni da parte dei cittadini con avvistamenti di esemplari che passeggiano allegramente per le strade dei paesi o foto delle impronte lasciate nelle aree verdi. Tante anche le immagini di animali sbranati. Scatta l’allarme per gli allevatori, ma non solo.
"Gli avvistamenti arrivano da tutto l’Empolese Valdelsa – spiega Duccio Berzi, dottore forestale, parte della Toscana task force di Emergenza lupo Regione Toscana –. La novità è che i lupi si sono spinti proprio fino alla città di Empoli". Alla domanda perché questi animali selvatici arrivino nel cuore dei comuni l’esperto risponde: "La città offre molto ai lupi. Oltre a numerose occasioni per potersi sfamare, sono richiamati dalle aree verdi, luogo dove poter ristorare. Sicuramente l’estensione delle zone urbane e la conseguente diminuzione di quelle rurali ha fatto sì che gli habitat più adatti al lupo siano ridotti".
Si ha dunque l’impressione che i ’lupi di campagna’ siano diventati ’lupi di città’. "Il sentore è che questi animali selvatici stiano perdendo paura del contesto urbano – continua Berzi - non percepiscono i mezzi come pericolo da cui dover stare alla larga. Se invece ci si muove a piedi, hanno più paura e sono più portati ad allontanarsi. E’ difficile che attacchino l’uomo. Ci sono stati dei casi di aggressione, ma non mortali". Visto che la possibilità di scendere per strada e trovarsi a tu per tu con un lupo sembra essere sempre più alta, è indispensabile sapere come comportarsi in caso di incontro fortuito. "Bisogna innanzitutto evitare tutto ciò che può portare a un condizionamento positivo – dice Berzi – cercare ad esempio di non lasciare incustoditi rifiuti commestibili, così da non invitare il lupo a sfamarsi, o prendersi cura del verde, per non creare uno spazio che invita l’animale a cercarvi ristoro. Evitare tutto ciò che può attrarre". E cosa fare invece nel caso invece di un incontro ravvicinato? "Non bisogna mostrarsi impauriti – continua Berzi –. Il lupo non ha la percezione dell’uomo come possibile preda, ma se ad esempio, si tenta una fuga, l’animale può avere l’istinto di attaccare. Assolutamente non bisogna dargli del cibo. Anzi, con fare deciso, bisogna allontanarli. La paura è un fattore indispensabile per riuscire a tenerli alla larga".
È importante comunque segnalare gli avvistamenti agli organi competenti: "Nell’eventualità di un avvistamento è necessario chiamare il numero di emergenza Lupo della Regione Toscana – conclude il dottore forestale – o inviare una e-mail, in modo da consentire il monitoraggio".