REDAZIONE PRATO

Lavoro e cultura a braccetto: "Così diamo un’identità forte alle eccellenze del territorio"

La sindaca: "Vogliamo far vedere al mondo che sappiamo coniugare storia e innovazione"

La sindaca Ilaria Bugetti

La sindaca Ilaria Bugetti

C’è un progetto ambizioso e si chiama "Prato Textile District" con un suo logo capace di tratteggiare la natura evolutiva del distretto con un intreccio tra tradizione manifatturiera e transizione digitale, radicamento territoriale e apertura globale.

"Nostro obiettivo è far vedere Prato nel mondo, far vedere tutto quello che sappiamo fare, chi siamo e soprattutto dove vogliamo andare, coniugare la storia con il saper fare e l’innovazione, mantenendo al contempo l’elevata qualità che da sempre contraddistingue le aziende del nostro territorio. Sebbene non possiamo modificare le dinamiche economiche globali, possiamo decidere come intervenire per trasformare il modo di fare impresa. Una crisi strutturale come questa ci ha messo di fronte a due strade: soccombere o provare a reinventarci. Noi abbiamo scelto la seconda".

Ne è convinta la sindaca Ilaria Bugetti nel presentare il progetto collettivo di "Prato Textile District", nato dalla sinergia di Comune, Associazioni di categoria e sindacati. "Tutti insieme si può fare la differenza per promuovere un territorio che è lavoro ed è cultura", afferma. Così "Prato Textile District" diventa il ponte per "occuparsi di questioni a breve termine, come mantenere sane le aziende con attenzione alla sicurezza, ma allo stesso tempo per pensare anche a come coniugare tematiche importanti per far emergere Prato con le sue bellezze, la sua cultura e la sua capacità di accoglienza. Così si restituisce un racconto complessivo della città".

Lavoro e cultura vanno a braccetto a Prato: un brand spendibile e per il quale contribuisce senza dubbio anche il Museo del Tessuto. "E’ bello vedere e toccare con mano che a Prato cultura e lavoro vanno a braccetto – ha detto Filippo Guarini, direttore del Museo del Tessuto – sono aspetti di una medesima realtà. Abbiamo portato il nostro contributo a questa due giorni attraverso due progetti: una prima indagine avviata con Comune e associazioni di categoria sugli archivi tessili esistenti nel nostro distretto. Abbiamo lanciato una sorta di censimento e hanno risposto in 13 aziende: un primo step che sarà raccolto in una pubblicazione e che affianca l’archivio degli archivi, che è il Museo come archivio di distretto. L’indagine si arricchirà con il tempo sia qualitativamente che per numero di imprese aderenti. L’altra iniziativa è quella prevista per il pomeriggio del 27 maggio in Campolmina dove, insieme a Collettivo Area e a Mauro Forte, si realizza l’installazione video immersiva ’Think’ con un intervento di attualizzazione di uno straordinario documento video Rai del 1967 sulla Prato di quegli anni, che abbiamo sintetizzato selezionando dei frame accompagnati da una installazione sonora".

Sara Bessi