MARILENA CHITI
Cronaca

Il viaggio dei giovani: "Comunicare per non dimenticare"

Dopo la ’missione’ mercoledì incontro in Palazzo comunale

Prato sempre protagonista per tramandare la memoria specialmente nelle giovani generazioni

Prato sempre protagonista per tramandare la memoria specialmente nelle giovani generazioni

Hanno visto con i loro occhi, si sono fatti travolgere dalle emozioni e da tanti gelidi interrogativi. I giovani studenti vincitori del concorso "Comunicare per non dimenticare" sono tornati dal "Viaggio della memoria" agli ex campi di concentramento di Mauthausen, Gusen ed Ebensee e all’ex centro di Eutanasia di Hartheim. Giornate intense tra cerimonie ufficiali e marce silenziose, musica struggente di un concerto e una partita di calcio dell’amicizia tra i popoli. Il viaggio, come ogni anno, è stato promosso dalla sezione pratese di Aned-Associazione nazionale ex deportati nei campi di concentramento nazisti in collaborazione con la Fondazione Museo e Centro di documentazione della deportazione e resistenza di Prato, l’associazione per il Gemellaggio Prato-Ebensee, con il contributo del Comune. Ora, questi studenti si chiedono come fare memoria. Mercoledì 21 maggio alle 10 saranno nel salone consiliare del palazzo comunale assieme alle autorità e agli organizzatoriper presentare i loro elaborati riconosciuti meritevoli al concorso e con i quali hanno dimostrato la conoscenza della deportazione utilizzando canali di comunicazione innovativi, anche per il futuro. Gli studenti saranno in Comune anche per ripensare tutti insieme a quello che hanno visto e ascoltato. Ci hanno scritto da Ebensee Giulia Tedeschi con gli studenti dei quali è stata coordinatrice: "Per noi non è stato un semplice atto commemorativo, ma un attraversamento interiore. In quel silenzio così denso, una voce sommessa ci ammonisce: ricordare non è sufficiente, bisogna comprendere".

ma.chi.