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Hamelin per i più piccoli. Quasi amici al Politeama. La casa dei Rosmer al Met

MetRagazzi al Fabbricone propone la storia del pifferaio magico in doppia replica. Ibsen al Metastasio. Ghini e Ruffini nella commedia ispirata al film francese. .

Hamelin per i più piccoli. Quasi amici al Politeama. La casa dei Rosmer al Met

Al Fabbricone con MetRagazzi oggi in doppia replica alle 16 e alle 17.30 c’è Hamelin, scritto e diretto da Tonio De Nitto. Hamelin, la cittadina al nord della Germania dove leggenda e realtà si son fuse centinaia di anni fa, dove diverse ipotesi non hanno mai risolto il mistero della sparizione di 130 bambini, come riportato nella targa affissa sulla cosiddetta casa dell’accalappia topi. Un fatto di cronaca traslato via via in fiaba, nella tradizione orale prima e nella raccolta Saghe germaniche dei Fratelli Grimm poi. Lo spettacolo prova a raccontare e ripercorrere l’origine del mistero: Fabio Tinella nei panni del pifferaio magico, un carro di burattini, strumenti musicali forse immaginari e un grande ballo liberatorio finale fanno spazio per la sorpresa e per il rapimento della bellezza propri dell’infanzia. Da ricordare anche gli altri spettacoli del weekend. Al Metastasio oggi alle 19.30 e domani alle 16.30 ultime repliche per La casa dei Rosmer: Elena Bucci e Marco Sgrosso rileggono uno dei drammi più significativi di Ibsen, in una coproduzione di Metastasio, Centro Teatrale Bresciano, Ert Emilia Romagna Teatro. Il turbolento interno ibseniano, l’austera Casa Rosmer, è la dimora di una famiglia che vanta una centenaria genealogia di uomini di valore vissuti secondo i valori della tradizione. Il discendente Johannes Rosmer, ex pastore vedovo, vuole affrancarsi da questo passato. Ritenuta responsabile di questa inversione di tendenza è Rebekka West, la governante rimasta nella casa anche dopo il misterioso suicidio della moglie di Rosmer. Al Politeama oggi alle 21 e domani alle 16 Quasi Amici: Massimo Ghini e Paolo Ruffini portano in scena la trasposizione teatrale del film francese di grande successo. Lo spettacolo di Alberto Ferrari racconta la nascita di un’amicizia tra due uomini molto diversi per carattere ed estrazione sociale, ma che troveranno insieme il modo di cambiare le proprie vite e di aiutarsi reciprocamente. La pièce sta conquistando i teatri di tutta Italia, grazie alla comicità irresistibile di Ruffini e all’intensa prova attoriale di Ghini in scena “bloccato” su una sedia a rotelle. La storia stavolta è ambientata, in susseguirsi di battute e doppi sensi. Quasi amici tratta il tema della disabilità con ironia e raffinata irriverenza, giocando con il politicamente scorretto capace di emozionare e regalare leggerezza.