FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Colpo grosso in gioielleria, i ladri via con la cassaforte

I cinque malviventi, tutti vestiti con tute bianche, la hanno caricata su un’auto nonostante il peso (4 quintali). Ad essere presa di mira La Clessidra a Viaccia

La gioielleria presa di mira dai ladri (foto Attalmi)

La gioielleria presa di mira dai ladri (foto Attalmi)

Prato, 26 settembre 2025 – Un furto un po’ in stile “La Casa di Carta”, con una cassaforte di quattro quintali – e contenente, sembrerebbe, oro e gioielli per un valore di circa 100mila euro – smurata e trafugata. In quattro minuti. E’ quello di cui è stata vittima nella tarda serata di mercoledì la gioielleria La Clessidra a Viaccia, in via Pistoiese. Attorno alle 23.30, cinque malviventi, tutti con il volto coperto e con addosso tute bianche, hanno fatto irruzione sfondando il bandone e le porte blindate dell’attività. Nel giro di quattro minuti, i ladri hanno portato via la cassaforte - la più piccola delle due della gioielleria - trascinandola a terra e caricandola sul bagagliaio di un’auto bianca, da alcune testimonianze pare che fosse un’Audi.

Il titolare della gioielleria è stato avvertito telefonicamente da un vicino, che sentendo un forte baccano provenire dalla strada, ha assistito alla scena dal balcone della propria abitazione. “Onestamente, non me la sono sentita di scendere giù e di intervenire in prima persona perché ero terrorizzato: quasi sicuramente questi delinquenti erano armati. Però ho chiamato immediatamente la Polizia, che è arrivata sul posto due minuti dopo che i colpevoli erano scappati, in direzione Pistoia – il racconto del residente, che ha anche avuto modo di dare un’occhiata alle immagini delle telecamere di sorveglianza di cui è dotata la gioielleria – La cosa che mi ha impressionato, oltre al fatto che il furto si è verificato mentre alcuni passanti stavano assistendo come me alla scena, dato che erano appena le 23.30, è che queste persone evidentemente erano preparate e organizzate, con tutti gli strumenti necessari per portare a termine la loro missione”.

A testimonianza di ciò, ci sarebbe anche la capacità dei ladri di non lasciare impronte digitali all’interno della gioielleria. “Uno dei cinque ha monitorato la situazione da lontano, mentre gli altri sono entrati. Hanno lasciato perdere la bigiotteria – prosegue il cittadino di Viaccia – puntando dritto alla cassaforte e agendo in tempi rapidissimi”.

Ieri il proprietario de La Clessidra ha continuato regolarmente a lavorare. Utili alle indagini della polizia risulteranno, oltre che le telecamere dell’attività, anche quelle della zona e della città.

Dopo quanto successo, sono sentimenti come la paura e la rabbia a farla da padroni dalle parti di Viaccia, dove i residenti non si sentono tutelati. “Questo episodio è un po’ la punta dell’iceberg: mi sono trasferito qui nel 2000 e negli ultimi anni la situazione è decisamente peggiorata – l’amara constatazione del cittadino che ha segnalato il furto alla Polizia – Prima non avevo problemi a uscire di sera per fare una passeggiata, mentre adesso ci sono dei brutti giri: impossibile non stare in pensiero. Per non parlare dei tentativi, andati a vuoto, da parte di malviventi di entrare per rubare in casa mia”.

Nella frazione sarebbero anche in forte ascesa le truffe telefoniche, i raggiri soprattutto ai danni di persone anziane, ma non solo. “Recentemente, sono stato chiamato da qualcuno che si fingeva un operatore di Poste Italiane”, racconta il residente. Altre persone invece hanno ricevuto l’ormai sempre più diffusa telefonata-truffa del finto del ‘finto maresciallo e finto avvocato’: “Suo figlio ha avuto un incidente”. Impostori che poi mirano solo a rubare i soldi di vittime per lo più anziane. “In questa zona vivono molti pensionati – racconta infatti il residente di Viaccia – Purtroppo i truffatori lo sanno e prendono di mirare spesso proprio gli anziani. E’ importante che si parli di certi problemi, è importante l’informazione, e anche denunciare. Questo aiuta anche le forze dell’ordine”.