REDAZIONE PRATO

Federico e Mattia sempre più in alto

A Trieste si stanno svolgendo proprio in questi giorni i campionati europei di pattinaggio artistico. Una competizione che sta vedendo...

Grazzini e. Danesi insieme alle allenatrici Desirèe Cocchi e Candida Cocchi

Grazzini e. Danesi insieme alle allenatrici Desirèe Cocchi e Candida Cocchi

A Trieste si stanno svolgendo proprio in questi giorni i campionati europei di pattinaggio artistico. Una competizione che sta vedendo sfidarsi oltre 400 pattinatori e pattinatrici provenienti da 20 Paesi. E tra loro, a rappresentare l’Italia dopo la convocazione da parte del commissario tecnico Fabio Hollan, ci sono anche alcuni tesserati della Primavera, che sin qui sono riusciti a portare idealmente sul podio anche la società pratese.

Iniziando da Federico Grazzini, che proprio ieri si è laureato campione europeo nel "programma lungo" della categoria "cadetti". Facendo così un passo avanti ulteriore rispetto allo "short program" che lo aveva visto piazzarsi qualche giorno fa al secondo posto. Riscontri positivi anche quelli ottenuti al contempo dal compagno di squadra Mattia Danesi si è piazzato terzo nella categoria "jeunesse".

Per tutti e due si tratta di una conferma, alla luce dei risultati ottenuti nell’arco dell’anno che hanno contribuito (insieme a quelli fatti registrare dai compagni e dalle compagne di squadra) a far sì che la Primavera si confermasse la prima società di pattinaggio d’Italia in base alla classifica stilata dalla FISR.

E dopo che anche la trasferta di Trieste sarà andata in archivio, arriverà il momento di guardare in Su America: Danesi ed Angela Costantino, insieme a Desirèe Cocchi (con quest’ultima ormai sempre più calata nel duplice ruolo di agonista e collaboratrice tecnica della sorella Candida, che allena il gruppo) sono infine stati convocati dal commissario tecnico anche in vista della World Cup di pattinaggio che avrà luogo fra circa due mesi in Argentina (dal 26 al 28 settembre prossimo).

E su queste basi, per il sodalizio presieduto da Marina Magelli, ci sono le premesse per continuare a crescere e a consolidarsi al massimo livello.

Giovanni Fiorentino