REDAZIONE PRATO

Ecco i tre giovani ingegneri premiati a Firenze

I vincitori sono Giulio. Carcasci, Marco Lapucci. e Andrea Nocentini. Un progetto ‘tridimensionale’

Ecco i tre giovani ingegneri premiati a Firenze

Si è svolta mercoledì all’Università degli Studi di Firenze la cerimonia della 6ª edizione del SSE Challenge, il premio intitolato alla memoria di Marcello Angiolini, che la multinazionale pratese, unitamente ad Anna Maria Angiolini, dedica agli studenti magistrali della scuola di Ingegneria. Presenti Daniela Toccafondi, presidente del Pin; Sergio Pazzi, presidente SSE; Michelangelo Guarducci, vice-presidente & Ceo SSE; Silvia Paoli Fichera, Recruitment & Development Officer, Anna Maria Angiolini ed i membri della commissione: Fabrizio Argenti, Miche Basso, Lorenzo Capineri e Simone Marinai. Il progetto, presentato da Giulio Carcasci, Marco Lapucci e Andrea Nocentini, ha mostrato come partendo da un determinato prodotto, in questo caso un phon, si possa ricostruire un modello 3D identico utilizzando le tecnologie di Reverse Engineering e di Additive Manufacturing. "L’impegno di SSE – ha dichiarato Guarducci – è finalizzato a stimolare la creatività dei giovani ingegneri e ad aprire la nostra realtà a successivi studi e possibilità di carriera". "È sempre un’emozione quando ragazzi brillanti vengono premiati per il proprio impegno – replica Daniela Toccafondi – e quando le imprese incontrano l’università".