
Lorenzo Dalla Porta
Nove punti complessivi, conquistati al termine di un fine settimana particolarmente movimentato a causa del maltempo (che ha scombinato il programma iniziale). Dovrà essere Lorenzo Dalla Porta a scegliere se vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto al termine del round di Misano Adriatico del Campionato italiano velocità 2025. Sul tracciato romagnolo intitolato all’indimenticato Marco Simoncelli, sul quale il pilota di Montemurlo ottenne la prima delle sue cinque vittorie in Moto3 (nel 2018, un anno prima di laurearsi campione del mondo) le due gare previste si sono svolte entrambe nella giornata di domenica a pochissime ore di distanza. Questo perché, a causa del maltempo, è stato deciso dall’organizzazione di posticipare "gara 1", inizialmente prevista per la serata di sabato. La "race night" si è quindi tenuta ieri mattina e Lorenzo, scattando dalla sedicesima posizione sulla griglia di partenza in sella alla Ducati dell’SGM Racing Team, è riuscito ad arrampicarsi sino alla nona piazza, conquistando 7 punti. "Gara 2", tenutasi nel pomeriggio, lo ha visto invece partire quindicesimo. E non riuscire a completare la rimonta: è giunto al traguardo appropriandosi della quattordicesima piazza, prendendosi altri due punti. Con questo duplice piazzamento, Lorenzo occupa adesso il decimo posto a quota 51 nella classifica piloti del campionato, ad oltre 114 punti dal leader della graduatoria Luca Ottaviani. Il sogno di vincere il CIV per quest’anno è praticamente svanito, ma l’obiettivo resta quello di ben figurare e scalare altre posizioni. Rispetto al 2024, per ora a Dalla Porta è mancato un successo: ci era andato vicinissimo al Mugello lo scorso giugno, piazzandosi secondo in gara 2 e lottando fino alla fine per il gradino più alto del podio. Sul circuito toscano tornerà peraltro nel round finale del campionato, che si svolgerà tra il 4 ed il 5 ottobre prossimi. Prima di allora però, la sua attenzione dovrà andare ad Imola: gara 1 il prossimo 6 settembre, gara 2 il giorno successivo. E sarà necessario gettare una volta di più il cuore oltre l’ostacolo.
Giovanni Fiorentino