MARIA LARDARA
Cronaca

Dalla Corte delle Sculture a Coiano. Gli appuntamenti con il teatro tra amicizia ed emancipazione

Si parte stasera al polo Campolmi con "De/Frammentazione". Domani Ciro Masella e Filippo Lai portano in scena "L’amico ritrovato". Alla Gualchiera per le serate in giardino la storia di Ilaria Donati .

Un’immagine tratta da «De/Frammentazione» che sarà in scena stasera al polo Campolmi alle 21,30

Un’immagine tratta da «De/Frammentazione» che sarà in scena stasera al polo Campolmi alle 21,30

Sere d’estate a teatro, fra la Corte delle Sculture e il giardino della Gualchiera di Coiano. Fra drammaturgie contemporanee, classici della letteratura che intrecciano memoria storica, figure femminili come esempio di emancipazione e riscatto. Su il sipario stasera, alle 21.30, su "De/Frammentazione", a cura di servomutoTeatro in collaborazione con Liberaimago, alla Corte delle Sculture (polo Campolmi).

Al centro, la storia di Zero e Uno, amici di vecchia data. Uno ha una moglie: vorrebbero un figlio ma non possono. Zero e Uno hanno un legame solido. Anche Zero e Moglie sono amici, ma non di così vecchia data. È una narrazione, quella scritta da Fabio Pisano, che si sviluppa all’interno delle dinamiche di semplici relazioni personali, giocando con le parole ma allo stesso tempo raccontando un dramma profondo.

Dalle pagine di un intramontabile classico a una toccante trasposizione scenica per rivivere la storia di una grande amicizia "del cuore", messa a dura prova dalle leggi razziali.

Domani sera, alle 21.30, Ciro Masella e Filippo Lai metteranno in scena "L’amico ritrovato", con l’adattamento e la regia di Ciro Masella, sempre alla Corte delle Sculture e sempre nell’ambito della rassegna "Prato Estate": una delle più belle storie mai scritte, un classico della nostra letteratura, un racconto magistrale, l’opera di Fred Uhlman racconta un’intesa perfetta e magica nell’Austria che assiste alla parabola dell’ascesa di Hitler. Il racconto di formazione teso, struggente e appassionante di Uhlman prende corpo sulla scena in tutta la sua potenza poetica mentre la Storia, quella con la ‘S’ maiuscola, rimane sullo sfondo.

Ci si sposta a Coiano, per un’altra intensa storia da portare sul palco, stavolta su quello della Gualchiera nell’ambito del ciclo "Serate in giardino". Italia Donati, emblematica figura femminile di fine Ottocento che sfugge al destino della famiglia analfabeta e riesce a diventare maestra, sarà la protagonista dello spettacolo messo in scena dall’associazione culturale Il Gabbiano, sempre domani sera alle 21.15. "Italia Donati. Alla ricerca della quiete", con Daniela Bertini e Massimo Canneti, con la voce fuori campo di Arianna Priami e la regia di Mike Ricci, ricostruirà una vicenda drammatica, quella di una donna che sconta duramente il coraggio di una scelta di involontaria emancipazione, soffocata dalla condanna senza appello contro la sua persona. I tre spettacoli - "De/Frammentazione", "L’amico ritrovato" e "Italia Donati. Alla ricerca della quiete" - sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.