Prato, 15 agosto 2025 – Rafforzamento delle strutture operative delle forze dell'ordine e investigative. Questo l'impegno del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi oggi a Prato dove ha presieduto, in prefettura, la riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, durata circa 3 ore.

''L'incontro – ha detto il ministro all'uscita – ha avuto un focus importante sui temi che riguardano questo territorio ma non solo. E' stata scelta questa città per un motivo non banale, è la terza città dell'Italia centrale per dimensione e importanza dei distretti manifatturieri tra i più importanti d'Europa. C'è qui qualche problema di esigenza di contrasto alla criminalità organizzata. E' stato un confronto molto proficuo anche con la magistratura, con l'analisi anche dello stato dell'arte''.
Quindi l'impegno: ''Daremo un segnale nei prossimi mesi anche di consolidamento e rafforzamento delle strutture operative e investigative di questo territorio. Questo è l'impegno, impegno preso già venendo qui. Segno tangibile dell'interesse a al territorio e affinché sia adeguatamente rinforzato e consolidato per la professionalità che gli investigatori e gli operatori delle forze di polizia stanno mettendo in campo qui per contrastare fenomeni che riguardano tutto il territorio nazionale''. Nelle intenzioni anche la trasformazione della tenenza dei carabinieri di Montemurlo in compagnia.
Tra i temi nazionali affrontati: ordine pubblico e sicurezza, analisi dei nuovi scenari di rischio, prevenzione e contrasto del terrorismo e dell’immigrazione irregolare. Al Comitato erano presenti, oltre ai sottosegretari all’Interno Nicola Molteni, Wanda Ferro ed Emanuele Prisco, il capo della Polizia, i comandanti generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il capo di Stato maggiore della Difesa, il capo del dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e il comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera.
Hanno partecipato inoltre i vertici dei dipartimenti per le Libertà civili e l’immigrazione e dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Viminale, il direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, i rappresentanti delle agenzie di intelligence, il capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, il prefetto di Prato e rappresentanti delle istituzioni locali. Presenti ieri a Prato per l'incontro con Piantedosi anche le parlamentari di centrodestra Chiara La Porta (FdI) e Erica Mazzetti (Forza Italia), il governatore Eugenio Giani, per Prato il commissario prefettizio Claudio Sammartino, il presidente della provincia e sindaco di Montemurlo Simone Calamai. Tra gli esponenti di centrodestra i deputati leghisti Elisa Montemagni Andrea Barabotti.