L’arresto dei carabinieri
L’ha picchiata più volte, insultata e minacciata per ottenere i soldi che gli servivano per comprare la droga. E’ stato un incubo quello vissuto da un’anziana residente a Vaiano che è stata costretta a denunciare il proprio figlio, un operaio di 45 anni, a causa dei continui maltrattamenti a cui era sottoposta da qualche mese a questa parte. Secondo quanto riferito, la donna ha presentato tre denunce dall’inizio di giugno fino alla scorsa settimana spiegando che il figlio era diventato sempre più aggressivo con lei e le richieste di denaro erano sempre più frequenti. A mettere fine ai tormenti della pensionata sono stati i carabinieri che sabato scorso, all’ennesima richiesta di aiuto, hanno arrestato il figlio.
All’udienza di convalida, il gip Marco Malerba ha disposto la detenzione in carcere per il quarantacinquenne, assistito dall’avvocato Viola Assirelli. L’uomo non è risultato nuovo a questo tipo di condotte violente in quanto ha a suo carico un altro procedimento al tribunale di Pistoia sempre per maltrattamenti in famiglia ma, questa volta, nei confronti della ex compagna. Secondo quanto emerso, il quarantacinquenne era tornato a casa dall’anziana madre dopo la separazione dalla compagna che lo aveva denunciato. Disoccupato e tossicodipendente, ha cominciato a chiedere i soldi alla madre con insistenza per comprare la droga. Le richieste, pressanti e frequenti, si sono poi trasformate in botte e minacce tutte le volte che la pensionata ha provato a contraddirlo e a dirgli che non gli avrebbe dato i soldi che pretendeva. Alla fine, l’anziana ha chiesto aiuto ai carabinieri che sono intervenuti arrestandolo. La detenzione in carcere è stata disposta anche in virtù dell’altro procedimento in corso a Pistoia.
L.N.