ALESSANDRO ORFEI
Cronaca

Picchiata davanti al figlio. Donna denuncia le violenze . Il marito non potrà avvicinarsi

L’episodio scoperto dagli uomini del commissariato di Foligno. La moglie avrebbe taciuto a lungo per paura della reazione dell’uomo. .

Il provvedimento è stato eseguito dagli uomini del commissariato di Foligno

Il provvedimento è stato eseguito dagli uomini del commissariato di Foligno

Botte e minacce contro la moglie, anche in presenza del figlio minore. Per questo gli agenti della polizia di Foligno hanno eseguito la misura cautelare di divieto di avvicinamento nei confronti di un 37enne ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali pluriaggravate. La misura, disposta dal Gip di Spoleto, è arrivata dopo che gli agenti hanno ricostruito i mesi di sofferenze inflitte alla donna, che inizialmente non aveva denunciato. La donna avrebbe dovuto subire pesanti ingiurie, esplicite minacce di morte e ripetute percosse, anche alla presenza del figlio minore, per le quali in più occasioni era stata costretta a richiedere cure mediche. A spingerla a non denunciare subito era stata la speranza che le cose potessero, in qualche modo, migliorare e per le reazioni qualora si fosse deciso a lasciarlo. L’episodio della goccia che aveva fatto traboccare il vaso era stata una nuova lite, durante quale lei era stata picchiata dal marito, di fronte al figlio, riportando anche lividi su braccia e gambe.

Da lì la chiamata alla polizia. Raccolta la denuncia della donna, gli agenti hanno portato l’intera vicenda all’attenzione della Procura che ha richiesto l’applicazione di una misura cautelare a carico del 37enne. Nei suoi confronti, il giudice per le indagini preliminari ha immediatamente disposto il divieto di avvicinamento alla moglie - con l’applicazione del braccialetto elettronico, contestando al nordafricano i reati di maltrattamenti in famiglia e di lesioni personali pluriaggravate.