REDAZIONE PRATO

Beste punta su Itaco. Presto la filatura del cotone a Bergamo

Potenziata la filiera del 100% made in Italy

A sinistra il presidente della Provincia Simone Calamai; sotto la deputata pratese. Chiara La Porta e il deputato di FdI. Fabio Pietrella

A sinistra il presidente della Provincia Simone Calamai; sotto la deputata pratese. Chiara La Porta e il deputato di FdI. Fabio Pietrella

Le aziende del distretto raccontano le loro eccellenze. Anche se i brand stanno vivendo un loro periodo di disorientamento, però, la qualità e la creatività nel segno della sostenibilità che si trovano tra gli stand pratesi sono motivo di grande attrazione.

Tra le aziende protagoniste c’è Beste che sta portando avanti il progetto unico della filiera del cotone interamente coltivato e lavorato in Italia. Itaco, il primo cotone 100% italiano, coltivato in Puglia rappresenta l’impegno di Beste verso una filiera tessile italiana. "Abbiamo avviato in Puglia la coltivazione e la raccolta di cotone, con l’obiettivo di riportare nel nostro Paese una materia prima oggi quasi totalmente importata – spiega Giovanni Santi – Un traguardo importante è stato la realizzazione di un impianto di ginnatura completo, fondamentale per separare la fibra di cotone dal seme, primo passaggio per dar vita ad una filiera completamente tracciabile. La prossima settimana porteremo clienti italiani e francesi a fare un tour nella piantagione". Non finisce qui per Beste che "a Bergamo stiamo costruendo la filatura per il cotone, sarà pronta il prossimo anno. Presto questo progetto sarà raccontato anche in un documentario". Il peso di un’immagine distorta del distretto si allontana grazie ad eccellenze come la Beste e come le altre che si incontrano in fiera.

Basti pensare, poi, al debutto del Cardato riciclato pratese in rappresentanza di tutta la filiera: "Sono venuti in molti, anche biellesi, a fare domande sul progetto che stiamo portando avanti – dice il vicepresidente dell’associazione Andrea Borelli – Siamo i primi a lavorare per mettere a punto una sorta di passaporto digitale del tessuto". Accanto alle aziende del distretto anche la politica, con il presidente della Provincia di Prato, Simone Calamai. In visita Chiara La Porta, deputato pratese di FdI, e l’onorevole Fabio Pietrella, oltre a rappresentanti del partito locale.

Sa.Be.