
Gianluca Berti
Sta prendendo forma il nuovo Prato. Dopo la nomina ufficiale di Luca Saudati direttore generale, in questi giorni saranno annunciati anche il direttore sportivo e l’allenatore. Ebbene, per il primo incarico il grande favorito risponde al nome di Gianluca Berti, che ha già svolto questo compito all’inizio della scorsa stagione, prima di rassegnare le dimissioni in seguito all’esonero dell’allora mister Maurizio Ridolfi. L’ex portiere di serie A, cresciuto da calciatore proprio nel settore giovanile del club laniero con il quale ha anche debuttato in C (restando in biancazzurro dal 1986 al 1990), era stato chiamato da Stefano Commini nell’estate del 2024, salvo poi decidere di andarsene nell’ottobre successivo quando, una volta saltato Ridolfi, lo stesso Commini aveva puntato su Marco Mariotti per la successione in panchina invece che su Massimo Maccarone, il profilo individuato da Berti. Con l’avvento della nuova proprietà Finres spa, ecco che Berti sarebbe il nome prescelto per ricoprire la carica di ds. Classe ‘67, in carriera il nativo di Firenze ha vestito le casacche fra le altre di Roma, Fiorentina, Genoa, Sampdoria, Empoli, Palermo e Parma. Ed Empoli dove ha giocato anche con il neo dg biancazzurro Saudati. Capitolo allenatore: i nomi sulla lista sarebbero sostanzialmente due. Gianluca Atzori e Simone Venturi, con il primo in pole position. Nato a Collepardo (Frosinone), classe 1971, Atzori ha giocato dalla serie C alla serie A, indossando le maglie di Lodigiani, Torino, Ternana, Perugia, Reggina, Ravenna, Empoli e Palermo. Da tecnico invece ha guidato Parma, Lecce e Catania in veste di vice e da primo allenatore Ravenna, Catania, Reggina, Sampdoria, Spezia, Reggina, Siena, Pistoiese, Pro Vercelli, Imolese, Floriana e infine Scafatese, con quest’ultima che al termine della scorsa annata non gli ha rinnovato il contratto. Venturi invece è nato a Viareggio - nel 1971 come Atzori - e ha alle spalle anch’egli una lunga carriera da calciatore, militando nelle file anche del Prato, oltre che in quelle di Pisa, Pistoiese, Grosseto, Spal, Novara e Forlì. In panchina ha guidato gli Allievi nazionali del Viareggio e quelli del Livorno per tre stagioni, mentre l’anno successivo ha allenato la formazione Primavera labronica per poi diventare collaboratore in prima squadra, in serie A, con il ruolo di allenatore in seconda. Nel 2014 è subentrato a dicembre sulla panchina del Montemurlo in serie D. Dopo l’esperienza al Jolly, ecco quelle alla Fortis Juventus, al Montecatini, al Ghivizzano Borgo a Mozzano, all’Aquila Montevarchi, all’Aglianese, al San Donato Tavarnelle, al Real Forte Querceta e al Tau Calcio Altopascio.
Francesco Bocchini