LAURA NATOLI
Cronaca

Allarme baby gang: indagati 12 ragazzini per la rissa a martellate. Perquisizioni a tappeto

Polizia e carabinieri ieri all’alba hanno passato al setaccio telefoni e pc dei giovanissimi coinvolti nel violento episodio del 21 febbraio. Sul web il video del pestaggio ai giardini di via Colombo

Prato, 5 maggio 2023 – Una raffica di perquisizioni, decine di ragazzini portati in Questura e alla caserma dei carabinieri. Sono quelle che sono state eseguite ieri all’alba da polizia e carabinieri su delega della Procura minorile nei confronti di una dozzina di ragazzini, tutti minorenni, che avrebbero preso parte alla violenta aggressione avvenuta il 21 febbraio scorso ai giardini di via Colombo.

Una rissa a colpi di martello che sarebbe seguita a un’altra aggressione avvenuta il giorno precedente ai giardini di via Boito. Due episodi violenti che erano già arrivati alla ribalta delle cronache e su cui polizia e carabinieri avevano già acceso i riflettori. Secondo quanto emerso subito dopo i due episodi, ci sarebbero in città due baby gang, una di cinesi l’altra di italiani, che si darebbero battaglia per motivi del tutto "futili".

Una guerriglia urbana che ha destato preoccupazione in città per i metodi violenti usati. Soprattutto nell’episodio di via Colombo in seguito al quale un quattordicenne è finito al Meyer per un grave trauma cranico.

Il ragazzo è stato preso a martellate in testa tanto che in ospedale è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Dopo la brutale aggressione i genitori del ragazzo hanno sporto denuncia.

Sull’episodio indaga la polizia che, tramite i video girati ai giardini, e i racconti dei testimoni, ha identificato una dozzina di ragazzini, sia italiani che cinesi, che erano presenti ai giardini il giorno della violenta aggressione a colpi di martello. Durante le perquisizioni, sono stati passati al setaccio telefoni e strumenti multimediali alla ricerca di ulteriori video o foto.

Si tratta per lo più di ragazzini che hanno fra i 14 e i 17 anni che frequentano le scuole del territorio e che si conoscono a mala pena fra di loro. Che cosa abbia innescato questa guerriglia senza esclusioni di colpi è tutto da chiarire. Gli episodi su cui fare luce sono diversi ma i protagonisti sarebbero sempre gli stessi minorenni adesso indagati.

Gli occhi degli investigatori sono puntati in particolar modo su un video che sta circolando in queste ore sul web in cui si vedono alcuni giovanissimi prendere a calci e pugni alcuni coetanei vicino alla siepe dei giardini di via Colombo.

Una raffica di botte, calci e spintoni inferti a un ragazzo che poi è finito al pronto soccorso. Il peggio doveva ancora arrivare con l’aggressione a colpi di martello. Restano da collegare altri episodi di rapine e furti messi a segno ai danni di altri minorenni. Circostanze su cui gli investigatori mantengono il massimo riserbo vista la delicatezza della situazione.

"E’ necessario che le istituzioni facciano luce su quanto accaduto – ha detto Umberto Presutti Gallinella di Italexit – Questa escalation di violenza fra ragazzini deve essere fermata. Questi ragazzi devono essere aiutati e recuperati attraverso gli assistenti sociali e attraverso dei corsi ad hoc nelle scuole. Bisogna prevenire certi episodi, pensare all’educazione di questi ragazzi e non perdersi in polemiche sulla carriera alias".

Laura Natoli