Ciclismo. Giro delle due province a Iacomoni. E Manion si prende la Pisa-Volterra

I due attesi appuntamenti ciclistici del fine settimana in provincia di Pisa hanno riscosso un grande successo con un’edizione record di partecipanti per l’84° Giro delle Due Province a Marciana di Cascina e con oltre 100 allievi all’edizione n. 30 della Pisa-Volterra festeggiata con l’arrivo sulle pietre in Piazza dei Priori anche se sotto la pioggia battente.

Nella classica nazionale di sabato per élite e under 23 ha dettato legge la forte compagine della Biesse Carrera Premac con un arrivo in parata del trentino Federico Iacomoni e del versiliese Tommaso Dati. Ha vinto Iacomoni che non lo aveva ancora fatto nella stagione e del quale tutti ricordano il pauroso incidente nel novembre 2023 quando in allenamento fu investito frontalmente da un’auto. Sul palco di arrivo ha ringraziato i suoi genitori e quanti gli sono stati vicini per tanti mesi. Iacomoni ha raggiunto il suo compagno di squadra Dati, scattato quando mancavano 27 km al traguardo e la coppia ha concluso trionfalmente la galoppata. La volata del gruppo a 58’’ vinta da Manenti su Cataldo, Lorello, Perani, Bonaldo, Magli, Veneri e Giannelli. Alla gara dell’A.C. Marcianese condotta a oltre 47 di media (un altro record dell’edizione di quest’anno) 176 atleti di 29 squadre presente anche il sindaco Michelangelo Betti con l’assessora Francesca Mori.

ALLIEVI: Per la Pisa-Volterra organizzata dalla Coltano Grube al finale impegnativo con l’ascesa da Saline a Volterra, si è aggiunta nel finale la pioggia battente, e il tratto sulle pietre che da Porta San Francesco conmduce in Piazza dei Priori. Ha vinto per distacco il sedicenne australiano Monty Manion fratello minore di Nicholas Vinnie che due settimane fa s’impose nella classifica finale del Giro della Valdera a tappe juniores. Manion ha dettato legge nel finale portandosi al comando con i toscani Favilli (campione regionale), Pavi Degl’Innocenti e Spanio. Quest’ultimo è stato l’ultimo a mollare "ma Manion - ha detto il pratese – andava troppo forte impossibile tenere il suo ritmo". Sul traguardo l’atleta che corre nel team laziale Coratti ha preceduto di 26’’ il bravissimo Spanio, di 32’’ Fiacco, di 35’’ Abella.

Antonio Mannori