STEFANO LEMMI
Sport

L’esordio in casa. Il Pontedera resta a bocca asciutta. L’Arezzo non fa sconti al Mannucci. Granata, primo tempo in affanno

Gli ospiti si confermano una corazzata. Un po’ meglio gli uomini di Menichini nel secondo tempo

Gli ospiti si confermano una corazzata. Un po’ meglio gli uomini di Menichini nel secondo tempo

Gli ospiti si confermano una corazzata. Un po’ meglio gli uomini di Menichini nel secondo tempo

PONTEDERA 0 AREZZO 3

PONTEDERA (4-2-3-1): Vannucchi; Perretta, Corradini, Vona, Tempre (27’ st Paolieri); Milazzo (1’ st Manfredonia), Ladinetti; Vitali (31’ st Nabian), Tarantino (1’ st Ianesi), Bassanini (24’ st Polizzi); Andolfi. A disp: Raffi, Strada, Gueye, Scaccabarozzi, Pretato, Pietrelli, Coviello, Beghetto. All. Menichini.

AREZZO (4-3-3): Venturi; Renzi, Gilli, Chiosa, Righetti; Mawuli, Guccione (17’ st Gigli), Chierico (14’ st Iaccarino); Pattarello (14’ st Varela), Cianci (31’ st Perrotta), Tavernelli (31’ st Ravasio). A disp: Trombini, Galli, Tito, Meli, Arena, De Col, Dell’Aquila, Ferrara. All. Bucchi.

Arbitro: Burlando di Genova.

Marcatori: 8’ pt Tavernelli, 30’ pt Chierico; 43’ st Varela.

Note: spettatori 1,154; espulso Chiosa al 16’ st; ammoniti Guccione, Chierico, il tecnico Menichini, Ladinetti, Pattarello, Vona, Manfredonia, Corradini, Perrotta, il tecnico Bucchi; angoli 2 a 4.

Pontedera - Troppo forte l’Arezzo o troppo debole il Pontedera? Probabilmente c’è un po’ di tutte e due le cose in questo 0-3 rimediato dai granata, che dopo la sconfitta con la Torres restano ancora senza punti. Male nel primo tempo, sempre in balìa degli ospiti, confermatisi autentica corazzata, meglio nella ripresa, anche grazie all’uomo in più dopo 16’. Ma la sterilità offensiva si è palesata anche ieri sera. Tre i cambi rispetto alla trasferta di Sassari. Vona per Pretato, Tarantino per Scaccabarozzi, out per un risentimento muscolare e seduto in panchina, e Andolfi per Nabian. Accanto a Menichini ci sono invece Ianesi, ormai reintegrato nel gruppo, e Manfredonia, entrambi alla prima convocazione (e alla ripresa degli allenamenti arriverà anche il neo acquisto Battimelli, attaccante classe 2005).

L’avvio è col piede sull’acceleratore e l’Arezzo mostra i muscoli come si conviene ad una squadra che è da tutti indicata – anche alla luce di una campagna acquisti imponente - come la principale a candidata al salto in B. Così per bucare Vannucchi bastano 8’ e il secondo tiro in porta: cross dalla trequarti dell’indisturbato Pattarello, e destro al volo sul palo più lontano dell’altrettanto indisturbato Tavernelli che appena 1’ prima aveva spedito fuori dalla stessa mattonella.

Il Pontedera fatica a trovare sbocchi nel 4-3-3 ospite e così alla mezz’ora l’Arezzo fa il bis con Chierico con un piattone da fuori area che trova l’angolino, Al 37’ ci sarebbe il 3-0 (sinistro di Cianci), ma Menichini gioca la card facendo annullare la rete per un fallo di Mawuli su Ladinetti. Il derby resta comunque saldamente in mano agli uomini di Bucchi, che evidenziano tutte le difficoltà dei granata, incapaci anche soltanto di avvicinarsi a Venturi e di entrare in area, sovrastati pure sul piano del dinamismo. Nella ripresa con Ianesi e Manfredonia il gioco dei granata, che dopo 16’ si sono ritrovati con l’uomo in più (doppio giallo a Chiosa) è parso più fluido, ma il primo e unico tiro in porta è stato di Perretta 36’ prima di subire il tris di Varela in contropiede.

Stefano Lemmi

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