
Il Rotary Club di Pontedera e gli organizzatori dell’evento Così è stata recuperata la lapide più antica di Pontedera
Torna al suo antico splendore la più antica lapide di Pontedera, inaugurata ieri sotto le logge del Palazzo Pretorio in piazza Curtatone. Si tratta di un’antica lapide medievale, un’epigrafe che racconta un pezzo di storia del Palazzo Pretorio, un’opera commissionata, tra la fine del 1344 e l’inizio del 1345, dal pontonario Andrea da Calcinaia. Si possono vedere gli stemmi della città di Pisa, dell’Opera dei ponti e del pontonario Andrea da Calcinaia. Gli altri stemmi sono illeggibili perché verosimilmente scalpellati quando a Pisa cambiò regime politico.
"Ringrazio il Rotary club Pontedera e il suo presidente Simone Barsotti per quello che è un piccolo ma grande segno per la città – le parole dell’assessore Alessandro Puccinelli, prima di svelare la lapide –. Andiamo a scoprire e riscoprire il documento più antico di Pontedera, città di mattonai, barrocciai, città operaia e del commercio ma anche ricca di storia. Questo palazzo ne è l’evidenza più antica. Era rimasta questa lapide, ingrigita, e ringrazio Michele Quirici la sua sensibilità nell’aver tenuto alta l’attenzione su questo così come quella di Simone Barsotti".
Un intervento realizzato grazie al contributo del Rotary club di Pontedera. "Oggi consegnando questa lapide restaurata consegniamo non solo un pezzo della nostra storia ma ribadiamo il nostro impegno a lavorare insieme per il bene della comunità" le parole di Barsotti. Il progetto è stato condiviso con l’amministrazione comunale, con Michele Quilici, con l’architetto Gian Lorenzo Bianchini, con Decorarte e i suoi restauratori, con l’architetto Luca Masi dell’ufficio cultura e patrimonio del Comune, con il prof. Paolo Morelli e il prof. Jacopo Paganelli. "Oggi si realizza un altro mio sogno, viva Pontedera" ha concluso Michele Quirici.
l.b.