
Da sinistra a destra: Nicolò Stella, Federica Barabotti, Matteo Bagnoli, Alessandro Brini, Gian Paolo Quercetani
Dalla ‘zona rossa’ alla stazione alla riapertura del presidio della polizia ferroviaria, dai taser elettrici agli agenti della polizia locale all’attivazione del controllo di vicinato, fino al recupero di immobili comunali dismessi da destinare a centro di aggregazione per i giovani. Quest’oggi in Consiglio comunale i consiglieri di Fratelli d’Italia presentano un pacchetto sicurezza che si compone di 12 proposte, 12 mozioni da approvare una ad una ma tutte finalizzate alla garanzia di una maggiore sicurezza a Pontedera. "Si tratta della più grande proposta organica completa sulla sicurezza mai depositata in Comune – dice Matteo Bagnoli, capogruppo di FdI in Consiglio comunale – un vero piano d’azione che affronta questo tema delicato a 360 gradi, che lo affronta in tutte le sue dimensioni. Tutte proposte serie, fattibili, condivise con i cittadini. Auspichiamo che l’amministrazione le valuti non con il riflesso di un’opposizione pregiudiziale ma con un ascolto istituzionale. L’amministrazione deve avere il coraggio di prendere scelte forti, anche noi ci mettiamo in gioco e ci rendiamo disponibili per andare insieme a fare le richieste necessarie al Ministero. Non si può continuare a far finta di nulla".
Ecco le proposte di Fratelli d’Italia. La prima proposta prevede la richiesta al Prefetto di attivare una ‘zona rossa’ nel quartiere Stazione, come istituito recentemente anche a Pisa, per allontanare soggetti pericolosi e recidivi dal quartiere Stazione. La seconda proposta prevede la richiesta al Ministero dell’Interno, tramite la Prefettura, di una riattivazione del presidio Polfer (Polizia ferroviaria) alla stazione dei treni. La terza proposta prevede l’individuazione di un fondo sfitto nel quartiere Stazione o Villaggi da adibire a presidio fisso della Municipale per un controllo continuo e punto di riferimento per i cittadini. La quarta proposta è una richiesta formale di inserimento della città nell’operazione nazionale Strade Sicure, con la presenza dell’Esercito Italiano a supporto delle forze di polizia locali. La quinta proposta è per dotare gli agenti della polizia locale di un taser elettrico a garanzia della propria incolumità e per dissuadere episodi violenti. Sesta proposta: un fondo per le vittime di reati predatori e quindi la creazione di un fondo comunale per commercianti, professionisti e cittadini colpiti da furti, rapine e atti vandalici.
La settima proposta prevede un controllo per verificare eventuali affitti irregolari. L’ottava proposta prevede la creazione di un centro di aggregazione giovanile recuperando immobili comunali dismessi. Le altre proposte che oggi verranno approvate o rigettate dal Consiglio comunale prevedono: l’introduzione del volontariato per i richiedenti asilo ospitati nei centri di accoglienza, l’esclusione dai benefici sociali comunali di chi viene condannato in via definitiva per reati violenti sul territorio, corsi di educazione civica obbligatori per i percettori di sostegni sociali e di accoglienza ed infine l’attuazione del progetto già regolamentato con una delibera del 2019 per l’avvio operativo del controllo di vicinato e cioè gruppi di cittadini attivi in raccordo con la Municipale.