
I teloni pubblicitari messi dal Ccn di San Miniato per nascondere il cantiere per il rifacimento della centrale. via Conti
"Un danno enorme", dice Loriano Lazzereschi che attacca l’iniziativa del Ccn di San Miniato di "coprire" con teloni pubblicitari il cantiere che opera per il rifacimento di via Conti e piaza del popolo, nel cuore del centro storico della città". Un’iniziativa sotto la lente da settimane: i teloni furono messi, sotto il fuoco della prime polemiche, e poi tolti dopo qualche ora. Sono riapparsi però nei giorni scorsi, con qualche modifica: alcune finestrelle che consentono, guardandovi dentro, di vedere i lavori e anche quali negozi ci sono dall’altra parte.
"Ma non è cambiato niente, di fatto – aggiunge Lezzereschi che ha dato incarico di tutelare i propri interessi all’avvocato Simona Volpi –. La vista è coperta, i turisti non ci trovano, l’operazione è stata condotta senza il consenso di tutti i negozi che insistono su questa strada. Uno, appunto, è il mio". E poi aggiunge: "Siamo davanti ad un cantiere già molto impattante, per la durata e per le il contesto in cui opera – dice –. I disagi per i clienti, i cittadini, i commercianti sono già molti, anche per i camminamenti stretti e davvero poco agevoli, specie per gli anziani. Coprirci del tutto significa tirarci la zappa sui piedi. E per di più coprirsi con delle pubblicità, e non con qualche bella immagine della città che poteva rappresentare ai turisti la bellezza di San Miniato quando è libera dai lavori pubblici".
Diverso è il punto di vista del Ccn guidato da Giovanni Settesoldi: "Abbiamo pensato che durante i lavori fosse necessario dare un decoro migliore che non la vista di un cantiere, delle fognature e del disordine dovuto al lavori, sopratutto per quelle persone che in questo periodo e fino alla fine del cantiere visiteranno il centro storico di San Miniato".
C. B.