GABRIELE NUTI
Cronaca

"Controlli interforze nel centro storico"

PONSACCO I problemi e le criticità di Ponsacco sono stati affrontati nella riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza...

PONSACCOI problemi e le criticità di Ponsacco sono stati affrontati nella riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza in prefettura alla presenza del sindaco Gabriele Gasperini. Oltre ai già ben noti problemi del Palazzo rosa di via Rospicciano, Gasperini ha portato sul tavolo del Comitato anche il "nuovo focolaio di via Carducci dove la sera da tempo, e ancor di più negli ultimi giorni, si ritrovano tantissimi giovani nordafricani che fanno confusione fino a tardi, hanno imbrattato i muri del palazzo di scritte con lo spray e, in passato, avrebbero anche organizzato incontri clandestini di box".

"Con la Prefettura – specifica Gasperini in una nota – abbiamo concordato controlli ad alto impatto, interforze, nel centro storico e nel nuovo focolaio di via Carducci. Perché la sicurezza dei cittadini è la nostra priorità. Bisogna essere sempre onesti. A Ponsacco ci sono criticità legate ai nomadi. In questi dodici mesi abbiamo ridotto i residenti di via Rospicciano da 114 a 36. Con la prefettura stiamo coordinando un’accelerata per chiudere la partita. Adesso ci sono i numeri giusti. L’ordinanza (per lo sgombero, ndr) si farà".

"Non abbiamo dato, e mai daremo, un centesimo a chi rimane sul nostro paese – conclude Gabriele Gasperini – Ponsacco ha già dato. Il supporto andrà solo a chi accetterà di risistemarsi altrove. Ben lontano dal nostro territorio, fuori provincia e, se possibile, in Macedonia. Nei confronti di chi ha comprato casa, partiranno una serie di controlli atti a verificare la regolarità delle eventuali autorizzazioni rilasciate. Diffidate da chi in questi anni non ha proposto uno straccio di soluzione, ma ha lucrato sulle paure, peraltro legittime, della cittadinanza, terrorizzando i ponsacchini e molte altre comunità della provincia. Di fatto, alimentando questo clima, non ci ha aiutato a ricollocare le criticità altrove".

gabriele nuti