
Il sindaco di Montecatini Valdicecina Francesco Auriemma alza la voce contro la Regione Toscana sui tagli alla sanità. Minaccia di uscire dal tavolo di confronto (foto d’archivio)
La situazione sanitaria scotta e si fa sempre più tesa dopo la scure calata sulla dialisi. Il sindaco di Montecatini Valdicecina Francesco Auriemma alza la voce, esprimendo pubblicamente la sua crescente preoccupazione. Perché? A quasi un mese dall’incontro istituzionale del 24 giugno scorso, in cui la Regione aveva prospettato interventi rapidi soprattutto per pediatria e cardiologia e summit quasi settimanali con i sindaci della Valle, la cornice attuale si disegna di incertezze. Auriemma preferisce evitare la parola “minaccia“ rispetto all’ipotesi di abbandonare un percorso già apparecchiato in Regione, tuttavia annuncia un suo papabile forfait al tavolo aperto a Firenze tra i sindaci della Valle e il presidente Giani. E lo fa alla sua maniera, in un post affidato ai social e rivolto alla comunità. "Molti di voi mi hanno contattato per esprimere preoccupazione riguardo alla mancanza di azioni concrete da parte della Regione per il nostro ospedale. Comprendo perfettamente questa impressione - è l’esordio del sindaco. E la delusione è palpabile: "Purtroppo, non solo gli interventi promessi dalla Regione non sono ancora arrivati, ma abbiamo persino assistito a ulteriori tagli", il riferimento è al recente declassamento del servizio dialisi a centro ad assistenza limitata, notizia che ha già suscitato forte apprensione tra i sindaci della Valdicecina.
Di fronte a questa stasi, il primo cittadino lancia un chiaro ultimatum: "Mi auguro che entro la fine di luglio, ormai imminente, si manifestino segnali tangibili di progressi. In caso contrario, mi vedrò costretto a valutare la possibilità di abbandonare il tavolo politico". Una presa di posizione netta, motivata dalla convinzione che "se alle parole non seguono i fatti concreti, non ha senso proseguire un confronto sulla sanità della Valdicecina". Nonostante la forte critica, il sindaco Auriemma ribadisce il suo impegno: "Come sempre ho fatto, assicuro il mio pieno supporto e la massima disponibilità alle associazioni impegnate nella lotta per salvaguardare il nostro ospedale, che non può assolutamente essere lasciato affondare. E dico alla Regione che gli impegni in prima battuta si rispettano. In secondo luogo, che tenga conto delle condizioni territoriali, disagiate, del territorio". L’appello del sindaco Auriemma rimarca l’urgenza di un intervento regionale: "Il mio impegno è massimo, perché quanto da noi richiesto alla Regione per l’ospedale di Volterra è fondamentale per la sopravvivenza della sanità della Valdicecina e dei suoi cittadini. La comunità attende ora risposte e azioni concrete prima della scadenza di fine mese".