
Una bocciatura che accende la miccia della polemica. Il Consiglio regionale ha respinto l’Ordine del giorno presentato da Elena Meini,...
Una bocciatura che accende la miccia della polemica. Il Consiglio regionale ha respinto l’Ordine del giorno presentato da Elena Meini, capogruppo della Lega, che "puntava a intervenire direttamente sulle criticità sanitarie dell’ospedale di Volterra". E la reazione politica è durissima. "È ormai evidente che chi governa la Toscana non ha alcun interesse per la salute dei cittadini delle aree interne. Il Partito Democratico ha gettato la maschera – afferma Meini – bocciando un mio ulteriore e ultimo Ordine del giorno della legislatura che puntava dritto al cuore delle criticità sanitarie di Volterra e del suo ospedale. Una decisione vergognosa, che svela tutta l’ipocrisia di chi parla di “valorizzazione della sanità territoriale” e poi, nella realtà, condanna i territori al progressivo smantellamento".
L’atto proposto chiedeva "di confermare l’impegno alla realizzazione della nuova Rems, accelerare l’avvio delle opere di urbanizzazione e del parcheggio previsto, dare finalmente risposte concrete. Nulla di rivoluzionario, ma richieste di buonsenso, realistiche". E sulla sanità ospedaliera, il giudizio è netto: "A Volterra la Pediatria è ridotta a una presenza simbolica, assolutamente insufficiente. Il reparto UTIC di cardiologia? Cancellato. Il servizio H24 di emergenza cardiologica? Scomparso. I posti letto? Ridotti al minimo, con gravi conseguenze per i pazienti che devono affrontare trasferte impossibili verso centri più grandi, spesso in condizioni critiche".