LUCA BONGIANNI
Cronaca

Piscina di Pontedera, “Riapertura prima di Natale dopo gli allagamenti”

Leonardo Cini, Progetto Sport e gestore dell’impianto: "Stiamo aspettando gli ultimi pezzi. E per la palestra dell’Ipsia invece non ci sono ancora certezze”. Danni per 70mila euro

I locali tecnici della piscina

Pontedera, 6 dicembre 2023 – «Vogliamo riaprire la piscina prima di Natale". Da oltre un mese la piscina comunale coperta è chiusa in seguito agli allagamenti della sera del 2 novembre che misero letteralmente sott’acqua la sala macchine dell’impianto sportivo di via della Costituzione. Uno stanzone che si trova al di sotto del livello stradale.

Filtri, pompe e caldaie subirono grandi danni e per il gestore dell’impianto è stato necessario chiudere la vasca ai nuotatori e mettersi a lavoro per ripararli. Impianti in gran parte già datati e vetusti che si è riusciti ad accomodare ma sono state necessarie anche delle sostituzioni.

"Un intervento complessivo che possiamo quantificare in circa 70mila euro di danni – spiega Leonardo Cini della Progetto Sport, gestore dell’impianto sportivo –. Abbiamo speso circa 30mila euro di elettricisti, altri 30mila euro per le cinque nuove pompe che abbiamo dovuto acquistare e altre che sono state revisionate, a cui si aggiungono altri 10mila circa per la caldaia. In questo momento siamo a buon punto con gli interventi effettuati. Stiamo aspettando dei pezzi per la caldaia che speriamo possano arrivare in questi giorni in modo da ripristinare tutto l’impianto la prossima settimana e riaprire la piscina il 18 dicembre".

Riaprire la settimana prima di Natale sarebbe importante per i corsi e per riprendere a pieno regime da anno nuovo. E per cercare di ridurre i disagi per tutti gli atleti ed i nuotatori che a settembre si erano iscritti ai corsi e che ancora una volta, come già accaduto in passato, si sono visti chiudere la piscina dal giorno alla notte.

Incrociano le dita anche gli utenti del palazzetto dello sport che rimase chiuso solo tre giorni in seguito all’acquazzone ma che non può beneficiare del riscaldamento. Il Comune ha dotato l’impianto di un riscaldamento elettrico.

Sono questi gli ulteriori disagi sopportati dagli sportivi che attendono speranzosi l’avvio dei lavori per il nuovo PalAcqua che dovrà nascere negli spazi del mercato ortofrutticolo. L’altra palestra che in quella terribile serata di tempesta finì allagata fu quella dell’Ipsia.

«Attualmente la palestra, dopo i problemi di inizio novembre, è usata dalla scuola, anche se solo per metà. E ciò è reso possibile grazie alle grandi dimensioni dell’impianto che dispone di due campi", afferma il presidente Massimiliano Angori. "Contiamo di ripristinare la palestra a beneficio di tutti i soggetti, comprese le società sportive per i rispettivi campionati, nei tempi più brevi possibili. Dobbiamo infatti ancora avere tuttavia riscontro dalla Regione Toscana se i danni subiti possono rientrare nello stato di calamità naturale chiesto e ottenuto dal Governatore Giani".