ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Ospedale, donato un macchinario: "Evitata la soppressione del servizio"

La Fondazione Crv ha regalato un moderno microscopio endoteliale per le analisi dell’occhio

La Fondazione Crv ha regalato un moderno microscopio endoteliale per le analisi dell’occhio

La Fondazione Crv ha regalato un moderno microscopio endoteliale per le analisi dell’occhio

La Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra ha donato al reparto oculistica dell’ospedale di Volterra, Perseus, un microscopio endoteliale, che permette l’analisi dell’endotelio corneale in modo rapido e con immagini di ottima qualità. "Il macchinario si affianca al Biometro ottico computerizzato che abbiamo donato circa tre anni fa – afferma Roberto Pepi presidente della Fondazione Crv – andando così a completare il percorso d’intervento alle cataratte. Grazie al costante dialogo con il dottor Michele Palla, abbiamo scongiurato la soppressione di un servizio importante, in quanto a causa di un guasto al macchinario, la popolazione interessata dalla patologia, in gran parte anziana, si sarebbe dovuta recare con grande disagio a Pontedera per l’iter di preospedalizzazione, invece nell’arco di pochi mesi il servizio è stato ripristinato. Adesso con l’ultima donazione l’intero ciclo operativo può essere espletato a Volterra". Il nuovo macchinario è uno strumento d’avanguardia che rileva le condizioni della cornea in modo da calendarizzare le tempistiche dell’intervento.

"Queste donazioni, che abbiamo fatto e che continueremo a fare, non sono iniziative nostre ma risposte a richieste e a sollecitazioni che ci arrivano dall’interno dell’ospedale, si tratta di sopperire a carenze manifestate dalla struttura stessa - spiega il presidente - e noi per i nostri interventi richiediamo sempre una preventiva condivisione da parte dell’ Asl. Sarebbe bene che nella stessa misura in cui la Fondazione CRV si fa carico di tali necessità, lo facessero anche gli altri. Come Fondazione - incalza Pepi - sosteniamo anche i bisogni di Auxilium Vitae, e specialmente negli ultimi anni, ricordo che abbiamo acquistato i macchinari per la terapia intensiva, il nostro contributo è stato incisivo. Di Auxilium siamo il socio che fin dall’origine ha messo le vere risorse economiche, per questo e per le latitanze che a più livelli si registrano chiediamo con forza di essere ascoltati sugli argomenti che la riguardano, perché crediamo nel valore e nella potenzialità di una struttura che rappresenta una realtà importante non solo a livello locale, ma regionale".