ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Nuova sonda per la rianimazione. Dono della Fondazione Crv

L’ospedale riceve un nuovo supporto alla sua dotazione tecnologica. La Fondazione Crv ha effettuato una nuova donazione all’unità di anestesia...

Da sinistra il dottor Jörg Lehle, dirigente medico dell’Uo anestesia e rianimazione dell’Ospedale di Volterra e Roberto Pepi presidente Fondazione Crv

Da sinistra il dottor Jörg Lehle, dirigente medico dell’Uo anestesia e rianimazione dell’Ospedale di Volterra e Roberto Pepi presidente Fondazione Crv

L’ospedale riceve un nuovo supporto alla sua dotazione tecnologica. La Fondazione Crv ha effettuato una nuova donazione all’unità di anestesia e rianimazione: si tratta di una sonda 14L3, un trasduttore lineare ad alta frequenza. Questo strumento di ultima generazione è destinato a potenziare l’utilizzo dell’ecografo bkSpecto, un apparecchio all’avanguardia già donato lo scorso anno sempre dalla Fondazione all’ospedale. La sonda 14L3 garantisce un’altissima risoluzione dell’immagine e una calibrazione automatica, ampliando notevolmente le capacità diagnostiche e operative del reparto. Il dottor Jörg Lehle, dirigente medico di anestesia e rianimazione, ha espresso gratitudine per la donazione: "Ringraziamo la Fondazione Crv per questa nuova donazione che va ad ampliare l’utilizzo dell’ecografo già in nostra dotazione. La sonda permette di visualizzare il vaso e guidare l’ago per incannulare le arterie ed eseguire, per esempio, anestesie locoregionali, una tecnica che blocca la sensibilità dolorifica di una specifica area del corpo, migliorando la precisione e la sicurezza delle procedure".

L’intervento della Fondazione Crv si inserisce in una più ampia strategia di sostegno al territorio, come sottolineato da Roberto Pepi. "Un altro impegno con il territorio rispettato, perché l’obiettivo della Fondazione è ascoltare i bisogni dei cittadini e agire per sostenere l’ospedale di Volterra". Pepi lancia un messaggio anche alle altre istituzioni: "Noi crediamo nella sanità del territorio, ma anche le altre istituzioni devono farlo, e proprio per questa nostra attività di costante attenzione nei confronti del presidio ospedaliero, sono inaccettabili tagli e ridimensionamenti avvenuti in questi giorni".