MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Meini attacca Giani sulla sanità: "Volterra rischia di essere di Serie B"

"Siamo davanti all’ennesimo depotenziamento dei servizi essenziali ai cittadini. Un gesto vergognoso: da una parte il presidente Eugenio Giani e...

"Siamo davanti all’ennesimo depotenziamento dei servizi essenziali ai cittadini. Un gesto vergognoso: da una parte il presidente Eugenio Giani e...

"Siamo davanti all’ennesimo depotenziamento dei servizi essenziali ai cittadini. Un gesto vergognoso: da una parte il presidente Eugenio Giani e...

"Siamo davanti all’ennesimo depotenziamento dei servizi essenziali ai cittadini. Un gesto vergognoso: da una parte il presidente Eugenio Giani e tutto il Partito democratico non perdono occasione, a parole, per difendere la sanità territoriale, dall’altra il caso di Volterra dimostra che nei fatti fanno il contrario". Un attacco diretto quello di Elena Meini, capogruppo in consiglio regionale della Lega, contro i tagli all’ospedale Santa Maria Maddalena che ha visto in questi giorni il definitivo declassamento del centro dialisi. Una decisione che, come denunciano diverse associazioni del volterraneo che da tempo combattono contro i tagli del servizio, comporta una riduzione significativa della presenza del nefrologo, la cui presenza sarà garantita "almeno una volta a settimana per ogni turno di dialisi".

Si tratta secondo la consigliera regionale di "una scelta incomprensibile e gravissima, che osteggiamo con forza dal momento che una riduzione in modo rilevante della presenza del nefrologo vuol dire, nei fatti, obbligare i pazienti a spostarsi verso il presidio ospedaliero di Pontedera. Una decisione che comporterà gravi disagi, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione. E pensare – continua l’esponente leghista – che solo pochi mesi fa, in seguito a una forte mobilitazione del territorio grazie a tutte le associazioni, con manifestazioni e proteste partecipate, era stato aperto un tavolo tra Regione e Sindaci per rivedere i tagli e lavorare al ripristino di alcuni servizi ospedalieri fondamentali. Ma ancora una volta le promesse del centrosinistra si sono rivelate solo fumo negli occhi". Meini teme dunque che l’ospedale di Volterra, a seguito dei tagli, venga nei fatti declassato a una struttura "di serie B".

"Da tempo mi batto contro questa eventualità molto grave, ma a quanto pare chi governa questa Regione continua con tagli indiscriminati, dimostrando di ignorare le esigenze reali delle comunità locali. È arrivata l’ora di dire basta a questa politica miope nei confronti dei cittadini". La richiesta della consigliera regionale del Carroccio è dunque che "si torni subito indietro su questa decisione sbagliata, in modo da assicurare ai cittadini che la Lega farà tutto ciò che è in suo potere per difendere il diritto alla salute dei volterrani e per rimettere al centro l’interesse dei territori".