
I partecipanti alla conferenza stampa di presentazione della Cena del mattonaio
CAPANNEStoria, tradizioni e allegria. Con l’idea di dar vita, dal prossimo anno, a una sorta di gemellaggio tra i mattonai di Capanne, Ponsacco, Pontedera, La Rotta e del Piemonte, dove le famiglie venivano ospitate nel secolo scorso (dagli anni Trenta agli anni Settanta) per fare i mattoni. La "Cena del Mattonaio" torna domenica 7 settembre a Capanne, in piazza Guido Rossa, dove si trova il monumento al mattonaio. L’iniziativa è del Centro commerciale naturale di Capanne con Confcommercio provincia di Pisa, il patrocinio del Comune di Montopoli, Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest–Terre di Pisa e il contributo di Cioni Chiara Assicurazioni. "Lo scorso anno ho partecipato ed è stato emozionante – le parole della sindaca Linda Vanni – Socialità e le tante storie di chi faceva i mattoni raccontate dagli eredi e da chi ha studiato e raccolto quelle preziose testimonianze". La festa inizia alle 18,30 con l’aperitivo. Per chi vuol cenare è obbligatoria la prenotazione (La Botte Piena 347 1841701, oreficeria Flora 349 7330265, alimentari Nencioni 338 2677515, Arte scuola 380 3189937 e Il Barrino 339 3726350). Musica e il furgoncino GelAut, la gelateria gestita dalla Pietra d’Angolo. "Siamo orgogliosi di questa iniziativa", le parole di Alessandro Simonelli, presidente area vasta Confcommercio Pisa. "Dopo il successo dello scorso anno ci tenevamo molto ad organizzare ancora la Cena del Mattonaio proprio per ciò che rappresenta per la storia del nostro territorio", ha detto Maurizio Gioia presidente Ccn Capanne. Marilena Gambale del direttivo Ccn ha curato la ricerca delle famiglie a cui verranno consegnati riconoscimenti. Apprezzamenti, anche per la valenza sociale, espressi dalla vicesindaca Irene Cavallini e dagli assessori Andrea Marino e Marzio Gabbanini che ha ricordato come siano stati i mattonai a trasmettere in zona la conoscenza del tarfufo.