
Il sopralluogo lungo il fiume Era
Pontedera, 4 giugno 2025 – “Si vis pacem, para bellum” dicevano i latini. Se vuoi la pace preparati alla guerra, in questo caso potremmo dire che in piena estate si pensa ai mesi più piovosi e quindi a mettere ancora più in sicurezza i fiumi che attraversano la città di Pontedera. Perché se nel novembre 2023, appena due anni fa, una forte alluvione mise in ginocchio parte del centro città e della zona Bellaria, nello scorso marzo furono i fiumi in piena a preoccupare di più.
L’opera dello Scolmatore giocò un ruolo fondamentale, decisivo, nell’alleggerire la portata dell’Arno e quindi dell’Era, dove proprio a Pontedera giunge a destinazione. Fu davvero tanta la paura in quel 14 marzo scorso. Lo Scolmatore ormai era stata aperto e nessuna contromisura poteva più essere adottata se non sperare che smettesse di piovere e che il livello dei fiumi si abbassasse come poi è accaduto. Ecco che Regione Toscana, Genio civile e Comune sono a lavoro per rinforzare ancora di più gli argini dei fiumi, come già è stato fatto tra il 2023 e il 2024, con i lavori da circa 600mila euro per il ringrosso dell’argine maestro in riva sinistra dell’Arno, alla congiunzione con l’Era. Un intervento che ha messo in ulteriore sicurezza idraulica tutto il quadrante del Villaggio scolastico. Nei giorni scorsi, proprio sugli argini dell’Era, alla sua foce, si è svolto un sopralluogo per i prossimi lavori da 4,2 milioni di euro che si svolgeranno in estate. «I lavori prevedono l’inserimento di palancole sulle sommità degli argini maestri dell’Era, dalla foce al primo ponte della Tosco Romagnola – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Mattia Belli – questo è il primo degli interventi, su entrambe le sponde dell’Era, per rafforzare l’argine maestro ed impedire una possibile rottura dell’argine in caso di piena congiunta, sia dell’Era che dell’Arno. Questo è il primo intervento dei tre lotti che nel corso dei prossimi anni, insieme alla Regione e al Genio civile, stiamo provando a finanziare e calendarizzare e che consentiranno di mettere in ulteriore sicurezza idraulica tutta la città di Pontedera».