
SANTA MARIA A MONTE Il primo fu un certo Vincenzo Galilei, padre di Galileo. Nel 1520 Vincenzo era uno dei compositori...
SANTA MARIA A MONTEIl primo fu un certo Vincenzo Galilei, padre di Galileo. Nel 1520 Vincenzo era uno dei compositori e musicisti più noti dell’epoca. Nato a Santa Maria a Monte. Se l’inizio fu straordinario, il proseguo del connubio musica e musicisti a Santa Maria a Monte non è stato da meno. Fino ai nostri giorni, passando per gli anni tra la fine dell’Ottocento e i primi Novecento quando nacquero le bande di Montecalvoli e Santa Maria a Monte e poi, dagli anni Cinquanta del secolo scorso, complessi e gruppi musicali con cantanti come Ermindo Bernardini, i Santarnecchi, Giuseppe, Mario, Angiolini e oggi Franco che fa parte dell’orchestra di Jovanotti. Negli anni Sessanta nacque la prima sala da ballo, Las Vegas a San Sebastiano, dove si esibirono Celentano, Mina, Milva. Nei Settanta la nascita della Montesina quando già imperversavano I Delfini della Jaguar con Giancarlo Pupilli e Fabio Picchi che incesero anche un 45 giri. Senza dimenticare nei tempi più recenti la Schola Cantorum e il coro Beata Diana Giuntini e poi i Supramonte, gruppo di bravi e appassionati replicatori di De André.
Storie Locali ha radunato i musicisti di oggi in una serata tra aneddoti, ricordi e testimonianze, nello spazio all’aperto del circolo Acli. Sul palco i maestri Davide Bertini, compositore e direttore d’orchestra, Giuliano Cetti, insegnate di musica flauto e sax, Stefano Faraoni presidente della Montestina e della filarmonica Verdi, Giacomo Montanelli che fa parte delle migliori orchestre italiane, Maurizio Novi degli Homo Sapiens e Mauro Rosi direttore d’orchestra e direttore della banda della Croce Rossa. Assente giustificato Giampaolo Lazzeri, direttore della Rossini di Firenze e presidente nazionale Anbima. Professionisti con una carriera straordinaria, testimonianze attuali della storia della musica a Santa Maria a Monte. Ha coordinato la serata Alberto Fausto Vanni di Storie Locali.