
Una delle precedenti edizioni del campus
"È tempo che la tecnologia parli anche al femminile, perché uno sviluppo davvero equo e sostenibile non può prescindere dall’inclusione". È con questo spirito che nasce la IV edizione di AIxGIRLS, il campus gratuito sull’intelligenza artificiale rivolto a 20 studentesse del quarto anno delle scuole superiori italiane. Un’esperienza formativa e immersiva che si terrà a Volterra dal 22 al 26 luglio, pensata per rompere il divario di genere che ancora oggi paralizza l’accesso femminile alle discipline scientifiche e tecnologiche.
Le ragazze saranno guidate da alcune delle figure più autorevoli del settore della tecnologia dell’informazione - tra cui cinque ex partecipanti della prima edizione del campus - una squadra tutta al femminile, costruita per ispirare e sostenere le nuove generazioni. Ancora oggi, infatti, solo il 16,8% delle ragazze italiane tra i 25 e i 34 anni consegue una laurea in discipline scientifiche, rispetto al 37% dei coetanei maschi ed è meno del 18% la presenza femminile nel settore dell’informatica e della tecnologia. Questa disparità è ancora più accentuata nel Sud Italia, dove le ragazze spesso non scelgono percorsi dedicati a causa di mancanza di informazione e consapevolezza. Per scardinare questo principio Darya Majidi, amministratrice delegata di Daxo Group e ideatrice di AixGirls, sottolinea l’urgenza di un cambiamento radicale di prospettiva: "Le ragazze non scelgono percorsi legati all’intelligenza artificiale perché non la conoscono. Se non vedono, non possono desiderare. Per questo serve far loro scoprire che possono essere protagoniste dell’innovazione, non solo consumatrici della tecnologia".
Si tratta secondo Majidi di una necessità: "In un mondo in cui le professioni più richieste sono legate all’intelligenza artificiale, alla cybersicurezza e alla analisi dei dati, non possiamo permetterci di lasciare indietro metà del talento disponibile. Vogliamo rompere il circolo vizioso dell’invisibilità femminile nella tecnologia e costruire un’Italia dove le ragazze non solo partecipano, ma guidano". E le precedenti edizioni del campus volterraneo confermano questo impegno anche con i dati: oltre il 60% delle partecipanti ad AixGirls ha scelto una formazione in ambito tecnologico informativo e comunicativo a fronte di una media nazionale intorno al 25% di ragazze che scelgono di intraprendere studi. "Vogliamo che le ragazze - le parole di Roberta Russo, presidente di Donne 4.0 - si sentano parte del cambiamento e capaci di costruire futuro. L’innovazione ha bisogno della loro voce". E sono molti in pensarla così, come dimostrano le aziende che hanno sostenuto il campus di Volterra come Lavazza Group, main sponsor del progetto, FiberCop e Iveco.