CARLO BARONI
Cronaca

La giunta Giglioli e i cittadini: "Festa del tartufo, nuova veste in un centro storico più bello"

Sindaco e assessori hanno tirato le somme del primo anno di lavoro alla Festa dell’Unità. La kermesse di novembre cambia volto e diventa Mostra mercato delle Colline sanminiatesi.

Sindaco e assessori hanno tirato le somme del primo anno di lavoro alla Festa dell’Unità. La kermesse di novembre cambia volto e diventa Mostra mercato delle Colline sanminiatesi.

Sindaco e assessori hanno tirato le somme del primo anno di lavoro alla Festa dell’Unità. La kermesse di novembre cambia volto e diventa Mostra mercato delle Colline sanminiatesi.

Tre ore filate di confronto con i cittadini. Toccando tutti i "nodi" del territorio: dalle criticità risolte (o quasi), a quelle ancora in essere, passando per i progetti che interesseranno gli anni a venire. E’ l’incontro – oramai una tradizione – della giunta con i sanminiatesi nell’ambito della Festa dell’Unità a San Miniato Basso. E’ stato il sindaco Simone Giglioli ad aprire il dibattito con un breve resoconto del primo anno della nuova legislatura. Un anno difficile segnato da eventi eccezionali come il maltempo che ha lasciato ferite consistenti: "nessun allagamento significativo, il sistema ha retto, ma abbiamo dovuto fare i conti con le frane". In particolare nel centro storico: la ferita più grave è sul Cencione, il parcheggio chiave a servizio della città. In tandem con l’assessore ai lavori pubblici Marco Greco il sindaco ha fatto il punto: "La prima parziale riapertura sarà a breve, sono in corso i lavori – ha detto –. Seguirà un intervento di mezzo milione di euro per consolidare il crinale: a quel punto l’area di Fonti alle Fate tornerà a disposizione al cento per cento".

Un nodo, il Cencione, che in questi mesi si è sommato al maxi cantiere per il rifacimento di piazza del popolo e di via Conti: "Un cantiere impattante e complicato – ha aggiunto Greco – che sta andando a grandi passi verso la conclusione. Sapevamo che avrebbe comportato disagi, sapevamo che ci sarebbe costata l’amarezza dei commercianti e qualche polemica. Ma è un’opera che, una volta terminata, ci restituirà San Miniato ancora più bella per tutti". Con agosto sarà tutto finito. E sarà con la nuova piazza che quest’anno anche il tartufo cambierà volto. Non più mostra mercato del tartufo di San Miniato. "Ma delle colline sanminiatesi – annuncia la vicesindaco Azzurra Bonaccorsi – con la partecipazione diretta di tutti e trenta i Comuni che fanno parte, per legge, del territorio di questo meraviglio frutto dei nostri boschi". Nuova regia e altra organizzazione. "Via i tendoni – ha spiegato Bonaccorsi – per far posto a nuove strutture e ad un’altra geografia di presentazione. E solo prodotti dei Comuni della colline. Tante le novità a cui stiamo lavorando con ospiti d’eccezione: "Anche Matteo Bocelli che, per hobby, è un giovane tartufaio".

Carlo Baroni