
Marzio Gabbanini e Linda Vanni
Montopoli, 5 giugno 2025 – Si apre la stagione del tartufo a Montopoli, formalmente con il passaggio in consiglio comunale dell’adesione alle Città del tartufo, nella pratica con l’inizio del periodo del tartufo nero estivo. Durante il consiglio comunale che si è tenuto ieri sera, mercoledì 4 giugno, i consiglieri hanno votato all’unanimità l’approvazione dello statuto e del regolamento che sancisce formalmente l’adesione di Montopoli all’associazione nazionale Città del tartufo. Una nuova stagione in cui la promozione turistica e territoriale passa anche dei prodotti d’eccellenza.
A sancire questo inizio è anche un’iniziativa che il Comune di Montopoli in Val d’Arno, insieme all’Associazione Culturale “Arco di Castruccio”, la Pro Loco e il sostegno dell’Associazione Tartufai delle colline samminiatesi, promuove per domenica 8 giugno: “Sulle tracce del Tartufo nero”. Una passeggiata gratuita e aperta a tutti nei boschi del territorio, con partenza da piazza San Matteo alle ore 9.
«L’iniziativa – spiegano la sindaca Linda Vanni e l’assessore al turismo Marzio Gabbanini – segna l’inizio del percorso di Montopoli come nuovo membro dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo e vuole avviare un racconto lungo un anno sul mondo del tartufo, a partire da quello nero estivo fino al più pregiato tartufo bianco, protagonista di una mostra mercato prevista per l’autunno 2025».
Accompagnati dalla guida ambientale Massimiliano Petrolo dell’Ecoistituto delle Cerbaie, i partecipanti potranno vivere un’esperienza immersiva nella natura e assistere a una dimostrazione di cerca e cavatura del tartufo con il cane, curata da Massimo Tofanelli dell’Associazione Tartufai delle Colline Samminatesi.
Al termine della camminata, è previsto un aperitivo a base di tartufo all’hotel 4Gigli in collaborazione con Savitar. Ai partecipanti sarà offerto un gadget simbolico e il percorso sarà gratuito e pensato per tutte le età.
«Montopoli – proseguono – ha tutte le carte in regola per essere a pieno titolo una Città del Tartufo: storia, territorio, biodiversità e una comunità pronta a collaborare. Iniziamo un percorso che sarà inclusivo, accessibile e partecipato, e il tartufo nero, con la sua semplicità e qualità, rappresenta bene la nostra visione di un turismo aperto a tutte e a tutti».