CARLO BARONI
Cronaca

Keu, Tar annulla una prescrizione

Il Tar della Toscana – si apprende – ha in parte accolto e in parte respinto il ricorso del Consorzio...

Il Tar della Toscana – si apprende – ha in parte accolto e in parte respinto il ricorso del Consorzio...

Il Tar della Toscana – si apprende – ha in parte accolto e in parte respinto il ricorso del Consorzio...

Il Tar della Toscana – si apprende – ha in parte accolto e in parte respinto il ricorso del Consorzio Aquarno. Al centro del ricorso il Keu. Decidendo in merito al ricorso di Aquarno (che gestisce l’impianto di trattamento fanghi a Santa Croce sull’Arno, di proprietà del Consorzio Depuratore) avverso la Regione Toscana riguardo a prescrizioni, risalenti al 2023, per l’impianto di trattamento fanghi, il Tar della Toscana rende noto di aver affrontato, tra le altre, "una questione nuova, relativa al Keu in “aggregato legato”, cioè a quello che viene trattato con leganti (in particolare, col cemento) per la produzione di materiali per l’edilizia", decidendo di annullare "la prescrizione con cui si imponeva una modifica del ciclo produttivo del Keu tale da escluderne in ogni caso le potenzialità ossidative", in quanto ancora non si conoscono fenomeni ossidativi.

Secondo il Tar, così in una nota, "il comportamento del Keu in tale forma di riutilizzo (con particolare riferimento all’innesco di processi ossidativi tali da sviluppare cromo esavalente, allo stato degli atti non emergenti) deve ancora essere indagato dal punto di vista scientifico e perciò il Tar, nel pronunciarsi sul provvedimento di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) reso dalla Regione Toscana nei confronti del Consorzio Aquarno, ha annullato la prescrizione con cui si imponeva una modifica del ciclo produttivo del Keu tale da escluderne in ogni caso le potenzialità ossidative".

Il Tar ha ritenuto che non sia logico imporre una modifica di tal genere se si è ancora in attesa di conoscere se ed in che misura vi siano fenomeni ossidativi del Keu negli “aggregati legati”, anche quando questi ultimi siano invecchiati o frantumati.

Sulla base del medesimo ragionamento, il Tar, si spiega ancora, "ha invece ritenuto legittime tutte le altre prescrizioni, impositive di verifiche e controlli sul Keu in “aggregato legato”, le quali assicurano, in sostanza, un costante monitoraggio del Keu in tale forma di recupero. Il Tar ha infatti fatto salve le ulteriori eventuali valutazioni dell’amministrazione regionale, anche alla luce delle nuove conoscenze scientifiche che dovessero nel frattempo sopravvenire".