
Il Bosco di Archimede messo sotto sequestro preventivo dai carabinieri forestali (foto Bongianni/Germogli)
Tutti gli animali presenti – nella struttura Bosco di Archimede messa sotto sequestro preventivo dai carabinieri forestali – sono stati affidati in custodia giudiziaria all’Ente Nazionale Protezione Animali della sezione provinciale di Pisa per il ricollocamento in luoghi dove "verranno rispettati i loro bisogni primari, cura, alimentazione adeguata, eventuale percorso ricognitivo".
La struttura ospitava 27 cani meticci, 12 ovini, 3 suini 3 caprette nane. "Riteniamo doveroso ringraziare la Procura di Pisa, il Comando dei carabinieri Forestali di Pontedera ma sopratutto la sindaca di Capannoli Arianna Cecchini per aver dimostrato praticamente la vicinanza dell’amministrazione comunale alle necessità primarie di tutti gli animali presenti – si legge in una nota di Enpa Pisa – organizzando velocemente convenzioni con le singole attività, per consegnare giornalmente frutta e verdura fresca ai maiali, fieno fresco alle pecore e alle capre e diversi viaggi con cisterne di acqua potabile alla struttura per dissetare gli animali. "E anche – si legge – per aver stipulato una convenzione con l’ambulatorio veterinario Le Melorie, per effettuare accurata visita di controllo e prelievi ematici (mai effettuata in precedenza) ai cani presenti, disponendo adeguate profilassi antiparassitarie a tutti gli animali".
"Le nostre volontarie si sono trasferite nella struttura per seguire quotidianamente tutti gli animali, ma sopratutto per cercare ospitalità in rifugi di fiducia – prosegue la nota – . E’ l’occasione per ringraziare pubblicamente il Frutteto di Fido e il Rifugio Tom che per primi hanno accolto alcuni cani e Ippoasi che accoglierà Penelope e Allegra le due maialine". Da qui l’appello a tutti per l’adozione degli animali rimasti: 12 pecore adulte e 19 cani meticci di cui 4 particolarmente fragili. Per chi volesse fare donazioni: il conto della sezione Enpa IBAN: IT 38G 0306 909 606 100 00017 6629.