GABRIELE NUTI
Cronaca

Il meteo sempre più pazzo. La grandinata d’agosto. Imbiancata la superstrada

Problemi nella fascia di territorio tra Santa Croce, Ponte a Egola e San Miniato. Sulla FiPiLi auto bloccate e traffico in tilt. Chicchi grossi come nocciole .

Come si vede dalla foto postata sui social dei Dannati della FiPiLi la grandine in alcuni punti della superstrada ha superato alcuni centimetri. Una situazione improvvisa e impressionante per molti automobilisti

Come si vede dalla foto postata sui social dei Dannati della FiPiLi la grandine in alcuni punti della superstrada ha superato alcuni centimetri. Una situazione improvvisa e impressionante per molti automobilisti

SANTA CROCESabato la tromba d’aria a Marina e sul litorale pisano. Ieri l’impressionante grandinata sotto la striscia di cielo tra Santa Croce, Ponte a Egola e San Miniato con il traffico della superstrada pesantemente rallentato. Il clima è sempre più impazzito. La grandine ieri pomeriggio verso le 16 ha letteralmente imbiancato campi e strade, giardini e tetti. Allagamenti nelle zone che solitamente vanno sott’acqua a Santa Croce e Ponte a Egola con la situazione che, fortunatamente, è tornata velocemente nella normalità. Decine le foto e i video postati sui social da cittadini sorpresi dalla grandine d’agosto. Chicchi grossi come nocciole.

I problemi maggiori, come detto, in superstrada nel tratto tra gli svincoli di Santa Croce e San Miniato. Centinaia i veicoli "intrappolati" sulla striscia d’asfalto improvvisamente imbiancata d’agosto come fosse una nevicata di febbraio. Qualcuno ha avuto problemi nella tenuta del veicolo, con sbandate e intraversamenti, ma non si registrano incidenti. La grandine, anche se la temperatura si è abbassata improvvisamente di molti gradi, si è sciolta velocemente e il traffico ha ripreso a scorrere senza problemi riassorbendo i rallentamenti. Non sono stati pochi neppure gli automobilisti, e soprattutto i motociclisti, che hanno cercato riparo sotto i cavalcavia.

Il maltempo, con forti raffiche di vento e acquazzoni, ha imperversato soprattutto nella parte della provincia al confine con la provincia di Firenze. Problemi sono stati registrati e segnalati anche a Fucecchio, Empoli e Vinci.

"Il cambiamento climatico continua a spingere le medie verso l’alto, anche se non in modo lineare — ha spiegato Andrea Pardini, amministratore e fondatore di Rete Meteo Amatori Cascina sul nostro giornale di ieri dopo la tromba d’aria di Marina e sul litorale – Avere un mese più fresco è del tutto normale anche in un quadro di riscaldamento generale, ma un calo delle temperature che incontra un forte umidità sul suolo e un mare caldo può destabilizzare l’atmosfera e generare temporali localizzati intensi. Il rischio è di fenomeni violenti, più pericolosi e in gradi di creare disagi a vari settori". Per i prossimi giorni sono previste temperature più elevate e un periodo di stabilità portata dalla rimonta dell’anticiclone africano.

gabriele nuti