LUCA BONGIANNI
Cronaca

Galleria dell’accademia. Spunterà un giardino: "Sarà curato da Gabriele un ragazzo speciale"

Inaugurazione all’ex cinema. "Un percorso per il giovane e la sua autonomia"

Inaugurazione all’ex cinema. "Un percorso per il giovane e la sua autonomia"

Inaugurazione all’ex cinema. "Un percorso per il giovane e la sua autonomia"

"Sì, ho dei grandi progetti". È iniziata così la chiacchierata che abbiamo fatto con Gabriele Fontanelli, 30enne di Calcinaia, e con Francesca Masi, la sua psicologa, che lo segue da circa due anni e mezzo. Gabriele è un ragazzo con disabilità mentale che da gennaio del 2023 ha iniziato un percorso che lo sta portando ad ottenere una sua autonomia, in molti aspetti della sua vita. Fino a gestire uno spazio pubblico e mettersi al servizio della comunità. Venerdì 23 maggio, dalle ore 18.30, verrà infatti inaugurato il giardino della galleria dell’Accademia Musicale di Pontedera, nell’ex teatro Roma, realizzato anche grazie al contributo della Banca di Lajatico, dei Lions Pontedera Valdera e del Parco delle Rose di Forcoli e che sarà curato proprio da Gabriele. "Qui abbiamo inaugurato nella scorsa primavera lo spazio del Tavolo Tondo con l’associazione Handling di cui sono presidente – spiega Francesca Masi – è la nostra sede ma è anche uno spazio libero e aperto ai giovani e a chiunque voglia fare un gioco da tavolo, studiare o semplicemente passare del tempo insieme. Adesso lo spazio si allarga e presto avrà un giardino che sarà curato e mantenuto da un ragazzo con disabilità mentale". Gabriele, che in passato aveva già svolto un progetto di agricoltura sociale e che adesso è pronto a mettere a disposizione le competenze ottenute, annuisce orgoglioso. "Sì me ne prenderò cura io – dice – ci saranno tante piante ed al centro ci sarà un albero che poi addobberemo per halloween, per Natale eccetera". Come detto questo è un percorso che parte da lontano ma che ha già visto centrare diversi obiettivi negli ultimi anni, grazie ad un lavoro che ha visto coinvolte più professionalità e diversi volontari dell’associazione. Tra i più importanti quello di andare a vivere da solo, in un appartamento ricavato all’interno della casa dei genitori.

"Siamo una squadra, tipo gli Avengers – dice Francesca, richiamando la grande passione di Gabriele per i fumetti – c’è Filippo, personal trainer che Gabriele vede una volta a settimana, poi Alice, una collega che lo aiuta a sviluppare autonomie pratiche, dal fare la lavatrice a cucinare fino a fare la spesa e riprendere il pullman e il treno dopo gli anni duri della pandemia. E poi ci sono alcuni volontari come Giuliano, Matteo, Carla e Lavi con cui passa del tempo, in giro tra Pontedera e Pisa. Serve tanta elasticità in questo lavoro ma anche grazie al coraggio dei genitori, che hanno creduto fin da subito in questo percorso, seppur in modo graduale e superando i costanti ostacoli che si presentano, stiamo riuscendo ad ottenere grandiosi risultati".