
La camera da letto completamente devastata: la casa si trova nella zona del Galimberti
Pontedera, 25 agosto 2025 – Sconforto, sfiducia e tanta, tanta rabbia. Torna dalle vacanze e trova la casa completamente ribaltata dalla furia dei ladri. Quattro piani, dal pian terreno alla mansarda, ‘visitati’ in ogni minimo dettaglio, probabilmente a caccia di soldi e gioielli. È stato l’imprevisto rientro dalle ferie di una ragazza di Pontedera che sabato, tornando da un periodo di stop estivo dal lavoro, ha trovato le porte di casa aperte e all’interno ogni stanza era diventata irriconoscibile, non si riusciva quasi a passare da una stanza all’altra per il disordine che era stato lasciato. L’abitazione, che si trova nella zona del Galimberti, è stata presa di mira dai topi di appartamento nella settimana dopo Ferragosto, non è ancora stato chiarito il giorno, o la notte, esatta.
I ladri sono entrati dal primo piano, posizionando una sedia sopra un tavolo nel cortile, riuscendo a raggiungere così il terrazzo. Da qui hanno forzato una finestra della cucina e si sono intrusi nell’appartamento, che in quel momento era disabitato. Quindi il via alla minuziosa caccia a soldi e beni preziosi. Ogni stanza è stata ispezionata con minuzia, buttando tutto all’aria. Sono stati aperti tutti i cassetti possibili della casa, svuotandoli.
Sono state perfino tolte una ad una delle bottiglie di vino da uno scaffale per cercare dietro a queste il desiderato malloppo. E poi scatole e contenitori di ogni genere rovistati e messi a soqquadro, addirittura libri, CD e i contenitori delle videocassette che sono stati aperti uno ad uno. Armadi completamente rovistati, il materasso del letto rivoltato e anche la lavatrice è stata ritrovata aperta. Tutto fa pensare che i ladri hanno potuto agire in maniera calma e indisturbata, alla spasmodica ricerca di un bottino fatto di oro e soldi. Perché, ad una prima stima del danno, altri oggetti rubati non sembrerebbero esserci stati ma la denuncia ai carabinieri già effettuata deve ancora essere perfezionata.
Quello che resta è lo scoramento e la rabbia, una volta passata la grande paura. Quindi la richiesta, da parte della giovane, di avere maggiori controlli in città e di istituire o rafforzare ogni strumento possibile per garantire una maggiore sicurezza a Pontedera, dal centro ai quartieri più limitrofi della città.