
Una comunità intera ha stretto la famiglia Stagi in un lungo e commosso abbraccio: in tanti alle esequie dell’alpinista di 34anni morto sul Castore (foto Germogli)
Santa Maria a Monte (Pisa), 22 agosto 2025 – “Non dovevi lasciarmi da sola”. Le parole della sorella Jessica graffiano il cuore: “Sei stato sempre pronto ad aiutarmi, noi siamo stati un duo inseparabile”, ha aggiunto ricordando anche, nella commozione generale, alcuni momenti insieme. Poi il Marco dei monti, quello che amava la natura, con un’energia fuori dal comune e che “quando arrivava sulle vette trovava la gioia”, come hanno ricordato amici e chi, con il 34enne “esuberante e bravo”, ha condiviso l’amore per le scalate. “Voleva essere alpinista, il suo non era protagonismo, ma passione vera; Marco era un ragazzo d’oro, premuroso: per me il figlio che non ho mai avuto”, ha detto un amico, molto più grande di età, con cui il 34enne ha condiviso passione e alcune avventure sui monti.
Ieri il mondo di Marco Stagi – il 34enne che ha perso la vita durante una traversata sul Castore – c’era tutto. Dietro al feretro, seguito dai labari a lutto che hanno accompagnato Marco in chiesa. E durante le esequie: il “Cuore Immacolato di Maria” non è riuscita a contenere tutti quelli che sono arrivati per stringere la famiglia in un lungo e commosso abbraccio. “Siamo qui per Marco – ha detto il sacerdote durante l’omelia –. Abbiamo tanti ricordi di lui. È stato un giovane sorridente, intraprendente, sportivo. Aiutava tutti ed era anche donatore di sangue: donare il sangue è un grande atto di carità”. Il sacerdote ha sottolineato come questo sia il momento del dolore e del lutto. E che è impossibile trovare alla tragedia una risposta terrena. “L’unica risposta è Gesù, che, da innocente, è morto per noi”.
In chiesa ha preso la parola anche Manuela Del Grande, sindaco di Santa Maria a Monte: “La nostra comunità è addolorata, la famiglia Stagi è stata colpita da una tragedia immane: una famiglia brava, onesta, per bene. E Marco era un ragazzo eccezionale, che amava la montagna e che ripeteva sempre: “lassù sono felice”. Un pensiero speciale lo dedico alla sorella Jessica che, trovandosi da sola a casa, ha avuto la forza e il coraggio di affrontare da sola una notizia tanto drammatica. Sei la degna sorella di Marco”.
Con Stagi, il 13 agosto scorso, è morta Alexandra Gheorghe, 36 anni, padovana di origine rumena che è stata ricordata proprio all’inizio delle esequie di Marco. Durante la traversata – da quanto ricostruito dai soccorritori – i due sono stati travolti dal maltempo, hanno perso la direzione e sono caduti sul ghiacciaio sottostante. Alla fine i due alpinisti sono stati inghiottiti dalla montagna che amavano.