SAVERIO MELEGARI
Cronaca

Voglia di pallacanestro. L’Estra scalda i motori. La città risponde presente

Il riscontro del pubblico alle prime uscite della squadra è stata più che positiva. Attaccamento alla maglia e desiderio di riscatto: il club ha deciso di ripartire così. Tra allenamenti e test amichevoli, Pistoia viaggia verso l’inizio della stagione. .

Il tifo biancorosso al primo allenamento (. foto Castellani

Il tifo biancorosso al primo allenamento (. foto Castellani

In un’estate di gran caldo e afa a non finire, nonostante una stagione alle spalle fra le più problematiche e con le minori soddisfazioni che la storia del basket ricordi in questa città, il mondo biancorosso è tornato a respirare un’aria frizzante nonostante la retrocessione. Un entusiasmo, perché di questo si tratta, che per certi versi si è visto anche nel momento di massima difficoltà e amarezza, ovvero quando c’era da certificare il salto indietro a livello agonistico, ma che poi si è tramutato in qualcosa di positivo in questa estate che inizia a volgere al termine ma che per l’Estra Pistoia rappresenta soltanto l’inizio di un cammino.

Gli oltre mille abbonamenti rinnovati dallo scorso campionato nella Fase-1 di ’Insieme’, lo slogan scelto dal club di via Fermi per fidelizzare quanti più tifosi possibile, è uno sprone per dirigenza e giocatori a dare il meglio di se stessi fin dai primi test stagionali: perché non bisogna dimenticare che, soltanto tre stagioni fa, in A2 il Pistoia Basket viaggiava su medie spettatori intorno ai 1300-1400 ogni domenica. Pertanto, lo ’zoccolo duro’ che gravita in città e che segue da vicino ogni singolo passo dei biancorossi è pronto ancora una volta a mettersi l’elmetto in testa e piazzarsi in trincea: non era scontato arrivare a questi numeri sapendo che l’obiettivo dichiarato della stagione è, in primis, la salvezza e poi divertirsi. E lo si è visto quando oltre 300 persone si sono presentate l’11 agosto scorso al primo allenamento oppure arrivare a quasi mille presenze per la prima amichevole il giorno dopo Ferragosto.

Un premio per il lavoro svolto dal presidente Joseph Mark David, e dalla dirigenza, il quale ha preferito concentrarsi su aspetti chiari e specifici per lasciarsi il passato alle spalle e conquistare, di nuovo, il pubblico: ampio spazio alla ’pistoiesità’, ovvero figure importanti in ruoli-chiave che abbiano un legame stretto e inscindibile con la città in modo da essere vicini a chi, ogni domenica, sarà sugli spalti della Lumosquare (altra novità di quest’estate) a spingere i colori biancorossi. In campo, poi, una squadra da battaglia che abbia voglia di sbucciarsi le ginocchia su ogni pallone in difesa per poi conquistare i tifosi con impegno e dedizione. Messaggi che, come detto, sono arrivati al cuore della piazza: la cifra già superata di 1.100 abbonamenti è una bella iniezione di fiducia, in attesa dalla prossima settimana di aprire anche a botteghino la Fase-2 che prevede prezzi leggermente più alti ma comunque sempre particolarmente conveniente.

Basti ricordare, per esempio, che nella Fase-1 un abbonamento intero in Curva Pistoia e Firenze si poteva acquistare al prezzo di 150 euro, lo stesso di tre stagioni fa in A2, con la variante che ci sono ben quattro partite in più, passando da 15 a 19: una media di 7,90 euro. Alle porte, però, ci sono anche altre scadenze: la presentazione ufficiale della squadra in arrivo il prossimo 4 settembre, il ’Memorial Bertolazzi’ domenica 7 settembre alla Lumosquare. Perché, nonostante quanto successo in soli dodici mesi dall’avvento di Ron Rowan e tutto ciò che ne è conseguito con situazioni di non facile gestione, sono bastati messaggi chiari e semplici per serrare i ranghi e tornare a far battere il cuore biancorosso e ricordare che "A Pistoia non puoi vincere, al massimo puoi segnare più di noi…".